Il comitato Orgoglio Castelvetranese comunica alla cittadinanza che lancerà una e si farà promotore del cambio di denominazione del nosocomio castelvetranese da Vittorio Emanuele II a OSPEDALE DELLA VALLE DEL BELÌCE.
La preannunciata manifestazione di sabato 21 luglio sara’ infatti il primo step per avviare la battaglia che e’stato concordata con i sindaci belicino.
Lo scorso lunedì, infatti, a seguito dell’assemblea aperta alla cittadinanza ,che era stata convocata in seguito alle notizie diramate dallo stesso assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, sulla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale che prevede un forte ridimensionamento del nostro ospedale “Vittorio Emanuele II” con la perdita di 44 posti letto e di molti importanti reparti come Ginecologia e Pediatria,si era registrata la qualificata partecipazione di alcuni movimenti civici e partiti della città, ma determinante e preziosa era stata la qualificata presenza dei sindaci e dei rappresentati istituzionali dei comuni del distretto belicino: Nicola Catania sindaco di Partanna e presidente dell’Unione dei Comune della Valle del Belìce, Giuseppe Castiglione sindaco di Campobello di Mazara, Mimmo Cangelosi sindaco di Poggioreale, Carlo Ferreri presidente del Consiglio Comunale di Santa Ninfa, che hanno espresso apprezzamento per la tempestiva mobilitazione che il Comitato ha posto in essere in merito alla delicata problematica del nosocomio della valle del Belìce, manifestando vicinanza e sostegno a qualsiasi iniziativa che il Comitato riterrà opportuno intraprendere per la salvaguardia della salute dei cittadini della valle del Belice, assicurando la loro presenza e quella dei cittadini dei loro comuni a scendere in piazza, qualora si dovesse concretizzare questa scelta scellerata. Alla manifestazione hanno partecipato anche alcuni medici dell’Ospedale e il nostro arciprete don Giuseppe Undari, che nel suo indirizzo di saluto ha continuato a sostenere l’azione del Comitato ed ha assicurato il sostegno della chiesa locale per un rinnovato risveglio delle coscienze e della cittadinanza attiva di questo territorio. Insieme ai sindaci si è condivisa una linea d’azione comune per riuscire a vincere questa importante battaglia per il territorio belicino che conta oltre centomila abitanti. I sindaci hanno predisposto un dossier ed hanno chiesto al Presidente della Regione On. Nello Musumeci di convocare una conferenza di servizio, unitamente all’assessore regionale Razza, per chiedere una revisione della rete ospedaliera che non preveda alcun ridimensionamento per il nosocomio castelvetranese. Contestualmente si lavorerà all’organizzazione di una grande manifestazione popolare che preveda per i primi giorni del mese di agosto la mobilitazione dei cittadini dei comuni di Castelvetrano, Campobello, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Santa Ninfa e di tutti quei comuni anche dell’agrigentino che hanno nell’ospedale castelvetranese un prezioso punto di riferimento. Inoltre a partire da sabato 21 luglio dalle 09,00 alle 12.00, come scritto all’inizio, sarà istituito un piccolo presidio nel piazzale del ospedale, che da lunedì si sposterà all’interno dei locali del Tribunale per i Diritti del Malato, per avviare una petizione ed una raccolta di firme che avrà la duplice valenza di salvare il nostro ospedale e di cambiarne la sua denominazione da Vittorio Emanuele II a ospedale Valle del Belice. Vi aspettiamo numerosi per dare forza ad una battaglia che deve essere vinta INSIEME.