Ennesimo ribaltone in casa Messina. Dopo l’addio del mister Antonio Venuto e le dimissioni del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno è stato ufficializzato ieri l’accordo con Giacomo Modica, a cui è stata affidata la guida tecnica della prima squadra. Classe 1964, nativo di Mazara del Vallo, è un ex centrocampista centrale cresciuto nel Palermo e lanciato dal tecnico Zdenek Zeman. Vanta complessivamente 278 presenze e 19 reti in Serie B con le maglie di Ancona, Acireale, Padova, Palermo e Messina e 249 partite e 38 gol tra Serie C1 e Serie C2 con le casacche di Atletico Catania, Ternana, Palermo, Licata e Turris.
Ha intrapreso la carriera di allenatore nel 1999 affiancando il mister Zdenek Zeman per ben sei anni nel ruolo di collaboratore tecnico alla guida di Fenerbahce, Napoli, Salernitana ed Avellino, prima di allenare Cosenza, Melfi, Celano e Lecco. Successivamente è tornato ad affiancare Zdenek Zeman nelle sue esperienze alla guida di Roma e Cagliari, sempre in Serie A, prima di tornare in panchina con L’Aquila ed infine al timone del Mazara, in Eccellenza. Attualmente il Messina del presidente Pietro Sciotto si trova al terzultimo posto in graduatoria nel Girone I del campionato nazionale di Serie D con 2 punti conquistati in 6 partite, frutto di 2 pareggi contro Gela e Gelbison.
Domenica pomeriggio i giallorossi saranno di scena in Calabria contro il fanalino di coda Roccella del tecnico Domenico Giampà, ex bandiera del Messina tra Serie B e Serie A. Grande attesa in riva allo Stretto, dunque, per il primo appuntamento ufficiale del neo allenatore biancoscudato Giacomo Modica: “Sono pronto a dare tutto per una piazza straordinariamente importante come Messina – queste le sue prime parole da tecnico – , qui ho ricordi bellissimi, impossibile dimenticare il calore di una città unica per passione ed attaccamento alla maglia. Il presidente Pietro Sciotto ha creduto fortemente in me, voglio ripagare sin da subito la grande fiducia espressa nei miei confronti. So che la situazione non è delle migliori, ma con il lavoro e la disponibilità di tutti possiamo porre le basi per realizzare qualcosa di importante. Non sono venuto qui per fare rivoluzioni – ha dichiarato in chiusura – , in questo momento penso solo al lavoro da fare per ripartire di slancio in questa mia nuova avventura. Con il tempo avremo modo di mettere ogni tassello al suo posto”.