È morta ieri, dopo tre giorni di agonia, Anna Elisa Fontana, 48 anni, la donna di Pantelleria data alle fiamme dal compagno Onofrio Bronzolino, di 52 anni, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, dopo una lite per un saluto che la donna avrebbe rivolto ad un conoscente. La donna era ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo.
Il compagno, Onofrio Bronzolino, operaio palermitano, le ha gettato del liquido infiammabile addosso e ha innescato le fiamme con un fiammifero, venerdì sera. Un’inferno da cui la donna ha cercato di salvarsi andando sotto la doccia, ma ha riportato ustioni su tutto il corpo.
L’uomo è ricoverato in Ospedale per le ustioni, piantonato dai carabinieri: rischia di perdere la vista. Bronzolino è stato fermato immediatamente dai carabinieri su decisione della Procura con l’accusa di tentato omicidio aggravato, che adesso diventa omicidio aggravato, e incendio doloso.
Già all’arrivo sabato scorso al Civico di Palermo, le condizioni della donna erano considerate “disperate” dai medici.
Domani, mercoledì 27 settembre, sarà lutto cittadino a Pantelleria, in segno di cordoglio per la morte di Anna Elisa. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha disposto anche l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici del territorio e invita i commercianti ad abbassare le saracinesche in segno di lutto.
Il Comune si farà inoltre carico di tutte le spese per il trasporto del feretro, la celebrazione del funerale e per il loculo nel cimitero dell’isola.
L’intera comunità pantesca è tuttora sotto choc.