Con qualche mese di ritardo a causa delle esigenze sanitarie per il contenimento del Covid19, ma con una grande partecipazione di popolo, si è svolta domenica scorsa a Favignana nel giorno della festa del Santissimo Crocifisso, la celebrazione eucaristica di ringraziamento per il 50° di ordinazione presbiterale di padre Carlo Fadale, 78 anni, canossiano, che da quasi 35 anni presta il suo servizio nelle Egadi.
“La grandezza di padre Carlo – ha detto il vescovo Pietro Maria Fragnelli – sta nella sua semplicità, nel fatto che si è sempre dedicato a quella che lo scrittore Alessandro D’Avenia definisce una terra fecondissima e cioè il mondo della fragilità che ha continuamente coltivato”.
Padre Carlo, parroco a Levanzo e da tutti conosciuto a Favignana, ha compiuto il 50° di ordinazione presbiterale il 21 giugno scorso. Nato a Villarosa, giovanissimo ha iniziato il noviziato tra i canossiani. Dopo alcune esperienze a Venezia, Salerno ed Acireale dal 1986 vive in comunità a Favignana.
“P. Carlo è uno di noi, fa parte in modo profondo della nostra comunità di Favignana – hanno scritto nella preghiera corale i fedeli della comunità dell’isola – ci conosce tutti da quando eravamo ragazzi e tutti noi conosciamo lui. Il suo camminare con falcate lunghe e sicure, le sue battute semplici e spontanee ci sono famigliari. Conosciamo il suo animo profondamente buono e la sua profondissima sensibilità, a volte difesa da atteggiamenti rudi. Conosciamo la sua spiritualità semplice e intensa, il suo amore per il sacramento della Confessione e per la preghiera, la sua vicinanza ai malati, agli anziani e a chi è nel bisogno. Ti ringraziamo, Signore, per questo suo cinquantesimo di vita sacerdotale e Ti ringraziamo per averlo donato a questa nostra isola di Favignana da ormai 35 anni”.
comunicato stampa