Standing ovation per il concerto “Anche i muli hanno le ali – la santità di mons. Giuseppe Cognata” a cura del coro polifonico “Spe salvi” diretto dal maestro Giacomo D’Angelo.
Tenuto domenica 12 febbraio presso la chiesa “Maria SS. Ausiliatrice” di Trapani in occasione dei festeggiamenti sul centesimo anniversario della fondazione della stessa chiesa, l’evento ha riscontrato grande e caloroso consenso del folto pubblico presente.
Il concerto ha ripercorso con testi, suoni e luci, i tratti fondamentali della vita e della spiritualità del Servo di Dio – mons. Giuseppe Cognata, fondatore della medesima chiesa trapanese.
Sotto la passionale e attenta direzione del mº Giacomo D’Angelo, accompagnato all’organo dal fine e poliedrico mº Lorenzo Venza, il coro “Spe salvi” ha egregiamente presentato un programma ricco e variegato spaziando dal 1700 ai giorni d’oggi.
Precisi e coinvolgenti sono stati i solisti Vincenzo Baiamonte, Anna Bianco, Mario Monticciolo, Lilla Santangelo e la piccola e talentuosa Giuliana Messina.
Hanno, inoltre, impreziosito l’evento il magico effetto delle luci a cura di Salvatore Altese, la lettura di testi narranti la figura di mons. Cognata a cura di Agostino Occhipinti e la presentazione a cura di Antonella Grillo.
Soddisfatto sia il mº Giacomo D’Angelo, che dal 2009 (anno in cui ha fondato la compagine corale) si prefigge di divulgare anche il canto polifonico nel territorio trapanese, sia don Salvatore Grignano, Parroco delle parrocchie “Sacro Cuore di Gesù” e “Maria SS. Ausiliatrice” di Trapani, che così commenta: “È stato un momento di paradiso il concerto in onore di mons. Cognata, un’occasione per poter andare indietro nel tempo quando fu posta la prima pietra come basamento di questo grande edificio, immagine della pietra angolare che è Cristo Gesù Signore, basamento su cui costruire la nostra vita di cristiani. Un ringraziamento va al maestro Giacomo D’Angelo per la competenza e la professionalità con cui ha diretto il coro “Spe salvi” e ai coristi per averci aiutato a fare memoria del grande Sacerdote salesiano e poi Vescovo.”