Ha fatto tappa anche in Sicilia il “tour” voluto da Regioni, Anci, Unione Petrolifera e Assopetroli per illustrare le nuove norme sulla razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti.
L’incontro organizzato dall’Assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano è servito soprattutto a ricordare ai titolari di concessione di pompe di benzina, gasolio, GPL e metano della rete stradale ed autostradale che ci sarà tempo fino al 24 agosto per registrarsi alla nuova anagrafe degli impianti di distribuzione.
“Per snellire le procedure legate agli obblighi previsti dalla legge 124 del 2017 e ridurre gli oneri a carico delle aziende – spiega Roberto Rizzo, dirigente del Servizio 1 del Dipartimento Attività produttive della Regione siciliana –
la Conferenza delle Regioni ha disposto che l’iscrizione all’anagrafe impianti ed i relativi adempimenti siano eseguiti esclusivamente mediante apposita la piattaforma informatica del Ministero dello Sviluppo Economico realizzata all’interno del portale impresainungiorno.gov.it”.
Pesanti le sanzioni per chi non si registrerà alla nuova anagrafe dei distributori. La legge prevede infatti una multa da 2.500 a euro 7.000 per ciascun mese di ritardo dal termine previsto per l’iscrizione all’anagrafe e per ciascuna mancata dichiarazione e in mancanza di una regolarizzazione della posizione entro 30 giorni la perdita dell’autorizzazione o della concessione.
Il seminario informativo svoltosi nei locali dell’Assessorato alle Attività produttive ha incontrato il gradimento delle associazioni di categoria: “Apprezziamo – dice Massimiliano Giannocco dell’Unione Petrolifera – l’iniziativa della Regione Siciliana e di Anci di approfondire, nell’ambito del seminario patrocinato da UP, i contenuti della Legge Concorrenza in materia di carburanti. Un’efficace attuazione della norma permetterà di avere, attraverso l’adeguamento o la chiusura degli impianti incompatibili, una rete di distribuzione più sicura per utenti, gestori e automobilisti. Inoltre, le Amministrazioni potranno disporre, finalmente, di un quadro puntuale e costantemente aggiornato del numero degli impianti stradali di carburanti”.
Soddisfatto anche l’Assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano che sottolinea: “l’anagrafe degli impianti di distribuzione carburanti ci consentirà per la prima volta di avere un quadro completo e aggiornato della rete dei distributori sul territorio siciliano. Non si tratta di un semplice censimento ma di uno strumento indispensabile per garantire sicurezza, servizi efficaci ed efficienti e soprattutto che permetterà alla Regione siciliana attraverso il monitoraggio la definizione di politiche ed interventi coerenti nel settore”.