L’isola più grande del Mediterraneo, con oltre 1.150 km di coste, è meta indiscussa per chi ama il mare; calette deserte, scogli selvaggi, promontori o insenature di sabbia fine lambite da acqua cristallina: ce n’è davvero per tutti i gusti. Che tu preferisca rilassarti accarezzato dal sole e dalla salsedine nella comodità di un lido attrezzato o su una spiaggia deserta, in Sicilia troverai quello che cerchi. Il suo clima, inoltre, permette in primavera o a fine estate di fare tranquillamente il bagno perché la temperatura dell’acqua è sempre piacevolmente calda. Quale scegliere allora tra le tante spiagge bellissime dell’isola? Crediamo sia davvero difficile fare una classifica. Potremmo elencarti alcune fra le più rinomate, come ad esempio quella “caraibica” di San Vito Lo Capo o quella incorniciata da una parete rocciosa unica della Scala dei Turchi, o ancora la famosa spiaggia di Mondello a Palermo. Ma in Sicilia ce ne sono così tante e belle, ognuna con le sue peculiari caratteristiche, che crediamo sia difficile stilare una classifica: la scelta su quale visitare dipende esclusivamente da te, e siamo certi che qualunque essa sia non rimarrai mai deluso. Se per le tue vacanze le spiagge e il mare sono un must, la Sicilia sarà sicuramente una fra le prime opzioni da considerare. Ma ti garantiamo che potrebbe esserlo non solo per questo. Ci sono infatti tantissimi motivi, oltre il mare, per scegliere questa splendida isola! Attraverso le escursioni, ad esempio, potrai scoprire una terra che saprà sorprenderti e catturare tutti i tuoi sensi con le meraviglie di paesaggi indescrivibili e tesori storici e architettonici senza uguali, con i profumi delle piante, i suoni della natura, il calore della sua gente e i sapori sublimi di una cucina ricca e antica. Non possiamo non concludere questo breve excursus sulla gastronomia isolana senza parlare dei dolci. La Sicilia ha fatto della pasticceria una vera e propria arte. Anche in questo caso il contributo delle tante tradizioni e culture che hanno convissuto in questa isola è stato fondamentale. A Romani e greci dobbiamo gli impasti di mandorle e miele, ma sono senza dubbio gli arabi che hanno affinato questa arte e nemmeno le monache di clausura del Monastero san Michele di mazara con i loro dolcissimi “muccunetti”. Buon viaggio e buone vacanze. Ci rivediamo a Settembre.
Salvatore Giacalone
12 luglio2023