È Massimo Russo l’uomo al quale Nello Musumeci ha progettato di affidare la burocrazia regionale. All’ex assessore alla Sanità nel governo Lombardo, oggi tornato nei ranghi della magistratura, è già arrivata la proposta di assumere l’incarico di nuovo segretario generale di Palazzo d’Orleans.
Eccola la mossa con cui Musumeci inizierà la sua rivoluzione ai vertici del palazzo. La poltrona di segretario generale è la massima carica nella burocrazia regionale. E da circa sette anni è affidata a Patrizia Monterosso, uno dei più esperti dirigenti ma anche dei più contestati soprattutto dopo la condanna della Corte dei Conti per i cosiddetti extrabudget agli enti di formazione che assegnò quando era a capo di quel dipartimento.
Musumeci lo avrebbe già contattato e il dialogo fra i due sarebbe già ai dettagli. Ovviamente Russo dovrà prima chiedere e ottenere di nuovo l’aspettativa da magistrato. Per questo motivo a Catania nessuno si sbilancia nel fare annunci o dare per chiusa la partita. Tuttavia nello scacchiere di Musumeci quella casella è già riempita.
Russo andrebbe a sedersi su un’altra poltrona che scotta, come già fu alla Sanità, e per questo il neo presidente ha pensato a lui: vuole lo stesso approccio mostrato anni fa nel resistere alle pressioni nate dai tagli alle spese. Russo diventerebbe così un dirigente esterno alla Regione.
di Giacinto Pipitone per gds.it