Circa 10mila persone hanno assistito ieri sera al concerto “Elettraton” di Elettra Lamborghini andato in scena nel lungomare Mazzini di Mazara. Un concerto durato circa un’ora e trenta minuti, che ha richiamato migliaia di giovani e non, da tutta la Sicilia.
Alcune critiche però, come in ogni occasione, vanno fatte effettuando una sintesi di cosa è andato bene e cosa invece purtroppo non ha funzionato.
Vista la grande mole di persone arrivate per vedere la nota artista italiana, sicuramente la location scelta, ovvero quella di montare il palco nel Lungomare Mazzini sotto le scalinate che portano in piazza Mokarta, non è stata una scelta felice. Per quanto il lungomare sia largo, non bastava a contenere tutta la gente presente, infatti non vi era alcun corridoio e via di fuga. Le persone potevano avere accesso a tutta l’area, anche quella ai lati e dietro il palco per cui non vi era nessuno spazio libero ed i soccorsi effettuati da parte del personale sanitario della Misericordia, almeno una ventina di cui 6 con trasporto in Ospedale, sono stati estremamente difficili. Infatti, gli operatori sanitari, hanno dovuto fare i “miracoli” per poter raggiungere i pazienti e poterli trasportare ai mezzi di soccorso.
Il collocare il palco nel Lungomare, in pieno centro, non è stata sicuramente una felice scelta, non solo per il poco spazio a disposizione, ma anche per l’inciviltà delle persone che non hanno pensato un attimo per esempio a calpestare le aiuole della nuova Villa Iolanda piuttosto che a salire fino in cima al prezioso Arco Normanno già molto carente nella sua struttura.
Come specificato in una nota da parte dell’amministrazione comunale sicuramente però il servizio di ordine pubblico, assistenza sanitaria, protezione civile e forze dell’ordine è stato impeccabile perché nonostante le mille difficoltà non si è registrato alcun avvenimento grave.
Un’altra critica all’organizzazione del Tour di Elettra Lamborghini però va fatta. Come detto, vi erano circa 10 mila persone ma solo chi era davanti il palco è riuscito in pieno a “godere” del concerto poichè il palco basso, ma soprattutto l’assenza di mega schermi e di casse posizionate a distanza, come di consueto si usa in questi eventi, ha fatto si che chi fosse posizionato a distanza non poteva ne vedere ne sentire nulla. Altre critiche sono giunte in redazione anche per un concerto in cui la protagonista ha cantato in playback e senza alcun musicista sul palco, facendo gridare allo scandalo in riferimento al rapporto costo/qualità (ricordiamo circa 64mila euro).
Infine, critiche aspre su come è stato gestito il traffico cittadino con la chiusura di alcune arterie importanti che hanno mandato in tilt le principali arterie del centro cittadino.
Sicuramente, aldilà di tutto, la Città ha bisogno di questo tipo di eventi ed è bene che si facciano, del resto siamo una tra le poche città siciliane, che pur avendo l’opportunità di spazi, da anni non organizza grandi eventi estivi, per cui il concerto di Elettra Lamborghini è stato sicuramente un buon modo di accogliere migliaia di persone nonostante i problemi logistici e organizzativi che, ci auguriamo, serviranno ad evitare errori e migliorare il tutto per un futuro prossimo.