(ANSA) – MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 2 OTT – Cinquantotto delegazioni di Paesi partecipanti, 150 mila persone, oltre 600 tra imprese e operatori economici e altrettanti studenti presenti, 39 convegni svolti, oltre 1.200 incontri B2B effettuati, un guinness dei primati raggiunto con la preparazione di una cassata di oltre 1300 chilogrammi, e un protocollo d’intesa per la lotta allo spreco alimentare firmato sono i numeri della VI edizione di Blue sea land, l’Expo dei cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente, che si è conclusa ieri sera a Mazara del Vallo. A fornirli è stato Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e della crescita blu, nel corso della conferenza stampa conclusiva tenuta in uno degli stand della Regione in piazza della Repubblica. Alla conferenza stampa erano presenti anche il vicepresidente della Camera dei deputati Simone Baldelli, Umberto Vattani, presidente della Venice International University, il vicesindaco di Mazara del Vallo Silvano Bonanno i quali hanno tutti rimarcato l’alto significato di pace che ha la manifestazione in un tempo in cui diverse aree nel mondo sono alle prese con problematiche di stabilità. Evidenziata l’importanza della green e della blue economy e dell’economia circolare che aprono la strada a una nuova etica e solidarietà tra i popoli. Vattani ha reso noto che le delegazioni dei Paesi presenti alla iniziativa si sono impegnate a proporre Blue sea land per il premio Nobel della pace. Un momento emozionante ieri pomeriggio si è vissuto nel piazzale san Francesco dove tra la chiesa di san Francesco e la moschea Ettakwa i rappresentanti delle religioni cristiana, cattolica, ortodossa, ebraica, bektashi e musulmana si sono ritrovati per l’invocazione e la preghiera per la pace dei popoli. (ANSA).
Alcune interviste:
Pesca: Cartabellotta, 80 aziende con marchio Sicilia Seafood
Dirigente dipartimento Regione, bilancio positivo Blue Sea Land
(ANSAmed) – MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 2 OTT – “Sotto il brand Sicilia seafood, ideato appositamente per questa edizione di Blue sea land, siamo riusciti a mettere insieme 80 imprese siciliane, delle quali 20 sono di Mazara del Vallo, le quali in tutto fatturano 400 milioni di euro all’anno”. Lo dice Dario Cartabellotta, dirigente del Dipartimento della pesca mediterranea della Regione Siciliana che nella giornata di chiusura dell’Expo dei cluster dei Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente che si è svolto a Mazara del Vallo, ha tracciato un bilancio della manifestazione. “Il bilancio di questa edizione – sottolinea – è molto positivo. Ci sono state 58 delegazioni straniere che sono state una grande ricchezza e particolarmente significativa è stata la determinazione venuta fuori di volere costruire tutti insieme relazioni sotto il segno della identità mediterranea”. Cartabellotta evidenzia pure che “dieci aziende che hanno scelto di aderire al marchio Sicilia seafood fra tre giorni andranno alla fiera di Vigo, in Spagna, per promuovere il pesce fresco e trasformato. Parlo del trasformato di pesce azzurro, di pesce affumicato e del gambero rosso, ma ci sono anche aziende che fanno tartar di gamberoni”. Il dirigente regionale evidenzia inoltre che “è in corso di pubblicazione un bando Feamp per migliorare qualità, sicurezza e tracciabilita’ degli impianti di trasformazione. Il seafood rappresenta un valore aggiunto per la trasformazione sotto il segno della identità mediterranea. La sfida è pure la valorizzazione della biodiversità del Mediterraneo, un mare di 46 mila chilometri sul quale si affacciano 27 Stati nei quali vivono 500 milioni di persone”.(ANSAmed).