“In linea con quanto concordato con il Sindaco on. Nicola Cristaldi, la Commissione Toponomastica è stata lieta di condividere l’intitolazione della passeggiata del lungomare San Vito al grande maestro Pietro Consagra, nostro concittadino illustre verso il quale la nostra Città ha un debito di riconoscenza, in quanto è stato un ambasciatore della cultura mediterranea nel mondo”.
Lo ha detto l’Assessore comunale e presidente delegato della Commissione Toponomastica comunale Vito Ballatore, dopo la collocazione della targa “Passeggiata Consagra” nel tratto dell’area di circolazione pedonale che va dal rifornimento di carburanti al porticciolo turistico del lungomare San Vito.
Già nel 2015, con propria determina, il Sindaco Cristaldi aveva deciso l’intitolazione della passeggiata del lungomare al Maestro Consagra. Dopo la conclusione dell’iter burocratico e la collocazione della targa, lo spazio assume la denominazione formale di “Passeggiata Consagra”.
“Rinconciliare Mazara del Vallo con Pietro Consagra – ha sottolineato il Sindaco Cristaldi – è l’obiettivo che mi sono posto sia nella qualità di Presidente dell’Ars che di Sindaco. Purtroppo il suo progetto di rifacimento della facciata del Palazzaccio che io riuscii a fare finanziare fu bocciato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali dell’epoca. Fu una grande delusione per lui e per noi. Abbiamo dedicato a Consagra una bellissima esposizione urbana in collaborazione con la Fondazione Orestiadi. Nel Collegio dei Gesuiti c’è una sala a lui dedicata contenente opere e bozzetti. Ora – ha concluso il Sindaco – gli abbiamo intitolato uno dei luoghi più frequentati dai mazaresi e dai turisti: la passeggiata del lungomare. E’ il nostro modo per dirgli che meritava di più da Mazara del Vallo. Lui, il mazarese Pietro Consagra, che ha riscosso l’ammirazione di mezzo mondo con le sue straordinarie opere”.
Nato a Mazara del Vallo il 6 ottobre 1920, Pietro Consagra dopo aver compiuto gli studi presso l’Accademia delle Belli Arti a Palermo, ben presto si inserisce nei circoli culturali di Roma, Milano e di altre città italiane, acquisendo notorietà nazionale ed internazionale. E’ venuto a mancare il 16 luglio 2005 a Milano e per sua volontà è sepolto a Gibellina. Sue opere sono esposte in musei e piazze di varie parti del mondo.
comunicato stampa