Infatti, il giornalista Salvatore Ettore Bruno era stato assunto dal Comune, dopo il superamento di un pubblico concorso, come addetto stampa, tuttavia gli era stato applicato il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Regioni ed Autonomie Locali invece che il contratto dei giornalisti, violando la normativa di settore e l’accordo del 24/10/2007 stipulato tra la Regione, la FNSI e l’Associazione siciliana della Stampa. Il Giudice Caterina Greco, accogliendo le richieste del ricorrente, ha condannato il Comune ad inquadrare il giornalista Salvatore Ettore Bruno nel profilo professionale di redattore ordinario con oltre 30 mesi di anzianità professionale ed a corrispondergli le relative differenze retributive e contributive.
Questa sentenza conferma, ancora una volta, la correttezza delle argomentazioni dei legali Domenico Pitruzzella e Filippo Morici, i quali, già in altre occasioni, avevano ottenuto ragione sullo stesso argomento in altri Tribunale siciliani.
Scritto da Roberto Ginex