Momenti di tensione e paura ieri a Marsala presso contrada Bosco. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di San Filippo è stata inviata presso l’abitazione dove la mamma di un uomo affetto da disturbi psichici aveva richiesto un intervento dei militari dell’Arma, a causa del grave stato di agitazione del figlio.
Alla vista carabinieri, però, l’uomo è andato in escandescenze e, afferrato un grosso masso in cemento trovato nel cortile della propria villetta, lo ha scagliato contro la macchina dei carabinieri frantumando il lunotto posteriore. Poi, ha recuperato un’altra grossa pietra e l’ha lanciata contro un’auto in transito, guidata da una donna del posto e danneggiandone il parabrezza senza fortunatamente arrecare lesioni alla conducente.
L’uomo si è barricato in casa dove erano presenti gli anziani genitori e la sorella, impedendo ai carabinieri di fare ingresso e ai familiari di uscire.
Immediata è stata la preoccupazione dei militari per una situazione che lasciava presagire il peggio e sono giunte sul posto decine di unità di carabinieri che hanno cinturato la zona e il negoziatore specializzato del Comando Provinciale di Trapani ha intrapreso una lunga trattativa con l’uomo barricato in casa, nel tentativo di riportarlo alla ragione e permettere l’ingresso del personale specializzato all’effettuazione del trattamento sanitario.
Dopo circa due ore di negoziazione infatti, con l’ausilio dei familiari, il giovane ha aperto la porta e si è sottoposto alle cure del caso, scongiurando così che la vicenda potesse trasformarsi in una tragedia.
Dopo essere stato visitato e calmato dal personale del 118, l’uomo è stato trasportato presso una struttura specializzata in malattie psichiche della Provincia di Trapani.
fonte gds