Sindaco Grillo e assessori Bilardello e Agate: “Una rete tra operatori del settore per una migliore programmazione turistica. Perplessità per la insoddisfacente gestione del Distretto della Sicilia Occidentale”.
A Marsala gli “Stati Generali del Turismo” alla presenza dell’assessore regionale Elvira Amata. È quanto è stato programmato per aprile prossimo dall’Amministrazione comunale in vista dell’istituzione della Consulta del Turismo. “La prima in assoluto, che riunisce una rappresentanza degli operatori turistici del territorio, e che avvierà una pagina nuova sul fronte della promozione turistica, affermano il sindaco Massimo Grillo e gli assessori Ignazio Bilardello (grandi eventi) e Salvatore Agate (turismo). L’obiettivo è quello di muoversi in sinergia, pubblico e privato, mettendo in campo strategie per pianificare un’offerta turistica completa. Contiamo molto sulla Consulta quale strumento di ascolto e proposta, sia per ragionare su progettualità di medio/lungo termine che per affrontare carenze per servizi turistici non più rinviabili. È per questo che lanciamo un appello agli operatori turistici affinchè, entro il termine del 30 marzo, presentino la propria candidatura per entrare a far parte della Consulta”. A costituzione avvenuta, l’incontro con l’assessore regionale Amata sarà l’occasione per parlare del futuro del Distretto Turistico. “Questo, aggiunge l’assessore Agate, è uno strumento importante ma, fino ad oggi, è gestito in maniera non ottimale e non contribuisce a fare rete tra le diverse realtà del territorio. Con la Consulta, inaugurando un nuovo metodo di lavoro, proveremo a superare questo gap che – riteniamo – sia stato aggravato anche dalla mancanza di una governance, in chiave manageriale, del Distretto Turistico. Sul punto, pertanto, la Città di Marsala è pronta a investire laddove vi sia la certezza di una guida secondo criteri manageriali, magari coinvolgendo nel Distretto tutti i comuni della provincia, come da tempo auspichiamo. Sul punto, pertanto, la Città di Marsala è pronta a investire laddove vi sia la certezza di una guida secondo criteri manageriali, magari coinvolgendo nel Distretto tutti i comuni della provincia, come da atempo auspichiamo. Purtroppo, la recente rinuncia di Favignana conferma la nostra posizione e mette in dubbio la credibilità dello stesso Distretto Turistico”.
Alessandro Tarantino