Liberazione pescatori in Libia. Eurodeputato Corrao ringrazia Governo Conte
Palermo 17 dicembre 2020 – “Oggi è il giorno della felicità per la liberazione dei nostri pescatori detenuti in Libia. Voglio esprimere il mio ringraziamento al governo italiano rappresentato dal primo ministro Giuseppe Conte e dal ministro per gli Affari Esteri Luigi Di Maio. Un plauso alla nostra intelligence per il lavoro delicato che hanno svolto, un abbraccio sincero alle famiglie dei nostri pescatori mazaresi e a tutti gli operatori del comparto”. A dichiararlo è l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao a proposito della liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo detenuti in Libia.
Per l’eurodeputato Ignazio Corrao
Marco Benanti
CS Santangelo (M5S): "I nostri pescatori liberi: il regalo più bello"
"I pescatori mazaresi sono stati liberati!". La conferma dell'ufficialità arriva dal senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo.
"È una grande gioia per tutti noi. Nelle ultime ore sono stato in continuo contatto con gli esponenti del Governo che hanno seguito da vicino questa lunga trattativa. Sin dalle prime ore di questa mattina il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Esteri sono andati personalmente a Bengasi per concludere l'operazione.
Ringrazio tutto il Governo per l'incessante lavoro svolto sin dal primo giorno di prigionia che ha permesso di raggiungere questo grandissimo risultato.
Ringrazio anche il Parlamento che in questi mesi difficili è riuscito a dimostrarsi sensibile davanti a questa grave situazione, approvando due emendamenti a mia prima firma per fornire immediato sostegno economico alle famiglie dei pescatori sequestrati e per sospendere i termini tributari e previdenziali a carico degli armatori delle imbarcazioni coinvolte nel sequestro.
Oggi è un grande giorno! Vedere i nostri 18 pescatori riabbracciare i propri cari è il più bel regalo di Natale che potessimo desiderare".
comunicato stampa
Pescatori Libia. Barbagallo: “Finalmente liberi dopo 107 giorni di ingiusta prigionìa”Palermo, 17 dicembre 2020 – “Finalmente liberi! Dopo 105 giorni di ingiusta prigionìa in Libia presto i familiari potranno riabbracciare i pescatori di Mazara del Vallo a cui rivolgiamo il nostro pensiero e la nostra vicinanza”. Lo dice il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
Info & contattiWladimir Pantaleone
Pescatori mazaresi liberati
Cisl e Fai Cisl
“felici per la notizia, si sostengano loro e le loro famiglie”
“Accogliamo con felicità la notizia della liberazione dei 18 pescatori mazaresi, potranno riabbracciare le loro famiglie dopo oltre 100 giorni. Grazie a chi come la diplomazia italiana ha consentito il loro ritorno”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Adolfo Scotti segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani commentano la liberazione dei pescatori mazaresi sequestrati in Libia lo scorso 2 settembre. “Sono stati mesi difficilissimi per loro e le loro famiglie, ai quali siamo stati vicini con diverse iniziative. Bisogna continuare a sostenerle, per questo ci auguriamo che si proceda con gli aiuti previsti dall’emendamento approvato in Parlamento nazionale per consentire loro di superare le difficoltà legate a mesi senza reddito e ripartire con la loro attività nei prossimi mesi in tutta serenità ma soprattutto in sicurezza come chiediamo da sempre per tutti i lavoratori del comparto”.
Trapani, 17 dicembre 2020
Angela Di Marzo
Ufficio Stampa Cisl Palermo Trapani
Libia, liberati i pescatori di Mazara del Vallo, Milazzo (FI-PPE): “Immensa gioia, abbiamo sempre fatto pressione all’Europa” Bruxelles, 17/12/2020: “Finalmente la prigionia è finita ed i 18 pescatori di Mazara del Vallo potranno ricongiungersi con le loro famiglie dopo oltre 100 giorni. Da parte nostra, non abbiamo mai mollato; abbiamo sempre creduto che la pressione sull’Europa avrebbe dato i frutti sperati. Così è stato. Un ringraziamento particolare va ai servizi di intelligence, che sottotraccia hanno contribuito a questo straordinario risultato. Altresì, un ringraziamento va anche al continuo impegno e interessamento da parte dell’Amministrazione di Mazara del Vallo, con a capo il sindaco Quinci”. Così afferma l’europarlamentare di Forza Italia, on. Giuseppe Milazzo.
Dario Cataldo
PESCATORI LIBERI, ORLANDO: “AUGURIAMO LORO PACE E SERENITÁ”
“Finalmente, dopo tre mesi, i nostri pescatori sequestrati in Libia sono liberi. Il lavoro diplomatico e l’impegno del Governo, sollecitato anche dalla nostra Associazione, ha dato i suoi frutti. Sarà un Natale di gioia per i marittimi e per le loro famiglie cui porgiamo i nostri sentiti auguri per un futuro di pace e serenità”.
Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, che aggiunge: “L’ANCI Sicilia, nei mesi scorsi, ha invitato i sindaci dell’Isola ad organizzare iniziative per i nostri connazionali. Invito che è stato accolto con grande entusiasmo a conferma delle grande solidarietà espressa dall’intero sistema delle autonomie locali”.
Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia
Pesca. Messina (Ugl Sicilia) FINALMENTE LIBERI 01/09/2020 – 17/12/2020
Anche se con grande ritardo i pescatori sono stati finalmente liberati e potranno trascorrere le festività natalizie con le famiglie.
Come Ugl non abbiamo mai mollato con iniziative di sostegno delle famiglie e con azioni tese a tenere accesi i riflettori sulla vicenda che ha tenuto con la forza in ostaggio per 108 giorni i pescatori e sequestrati i due pescherecci Antartide e Medinea.
La vicenda del sequestro incrementa la statistica della cosiddetta “guerra del pesce” che dagli anni sessanta dello scorso secolo interessa il Canale di Sicilia.
Sequestro che è entrato a pieno titolo nell’intrigo politico internazionale che vede la Libia nel caos con due fazioni in guerra.
La vicenda si è chiusa finalmente positivamente dopo oltre tre mesi e mezzo, adesso sarebbe un errore spegnere i riflettori, occorre, invece, avviare il dialogo per la definizione delle modalità di accesso alle acque pescose che la Libia considera territoriali.
È il momento per aprire un confronto tra tutti i Paesi che si affacciano nel Bacino del Mediterraneo sotto l’egida dell’Unione Europea per definire una comune politica della pesca che guardi a regole uniche di accesso, conservazione e ripopolamento.
Sequestri e Ritardi nelle trattative di liberazione degli italiani ostaggio auspichiamo non accadano mai più.
comunicato stampa
Rifondazione Comunista esprime soddisfazione e sollievo per la liberazione dei pescatori mazaresi sequestrati in Libia
Il Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea esprime la propria soddisfazione per la liberazione dei pescatori mazaresi sequestrati in Libia dalle forze del generale Haftar. È l’esito che tutti auspicavamo per questa spiacevole vicenda, anche se dovranno essere analizzate le modalità che hanno condotto alla liberazione dei pescatori e che hanno visto il coinvolgimento in prima persona del presidente Giuseppe Conte e del Ministro degli esteri Luigi Di Maio, entrambi presenti questa mattina a Bengasi. A seguito di questo incidente diplomatico auspichiamo il pieno superamento di qualsiasi politica di respingimento e di finanziamento ai lager libici. Inoltre per scongiurare nuovi casi di sequestro di pescatori italiani o incidenti di qualsiasi tipo, sarebbe opportuno concepire nuove strategie di cooperazione e di pace per l’intero Mediterraneo, sconvolto negli ultimi anni da guerre neocolinialiste e da tiranni senza scrupoli.
Mimmo Cosentino, Segretario Regionale Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista – SInistra Europea
Arrivata l’autorizzazione a partire per le imbarcazioni di Mazara trattenute in Libia: soddisfazione di Nino CarlinoPresidente del Distretto della Pesca“Nonostante le notizie già diffuse dal Presidente del Consiglio dei Ministri e da diversi componenti del governo nazionale, prima di parlare abbiamo preferito aspettare che l’autorizzazione a partire per le due imbarcazioni mazaresi trattenute in Libia arrivasse. In effetti, pochi minuti fa, fonti diplomatiche ci hanno confermato che i 18 marittimi mazaresi stanno caricando le barche perché l’autorizzazione a lasciare la Libia è appena arrivata.” Lo dichiara Nino Carlino, Presidente del Distretto della Pesca, che ha seguito quotidianamente l’evolversi di questa difficile vicenda che ha coinvolto armatori e pescatori mazaresi. Una situazione veramente difficile, non raffrontabile a quanto accaduto in passato perché in questo caso si è avuto a che fare non con lo Stato Libico internazionalmente riconosciuto, con cui nel tempo sono stati raggiunti importanti rapporti di conoscenza e collaborazione, ma con i territori controllati dal Generale Haftar. “Abbiamo seguito con trepidazione la brutta avventura dei pescatori siciliani e la preoccupazione delle loro famiglie – dichiara il Presidente Carlino – attraverso contatti continui con l’ambasciatore italiano a Tripoli Giuseppe Buccino Grimaldi, grazie al quale siamo stati rassicurati rispetto allo stato di salute dei marinai trattenuti a Bengasi. Il corpo diplomatico italiano ha svolto un lavoro complesso ottenendo il massimo del risultato possibile. Per questo lo ringraziamo sentitamente. Ora, però, occorre porre le basi affinché possa essere trovata una soluzione definitiva che consenta ai pescatori siciliani di svolgere la propria attività con la serenità necessaria.” Tonino FiscoUfficio Stampa del Distretto Pesca
Liberati i pescatori mazaresi: Il segretario generale della Cgil Filippo Cutrona “Adesso ci auguriamo un incisivo e risolutivo intervento del Governo nei confronti della Libia affinché gli equipaggi dei pescherecci siciliani non subiscano più sequestri durante le battute di pesca”.
comunicato stampa
Trapani 17-12-2020. “Tiriamo tutti un respiro di sollievo dopo mesi di forti preoccupazioni e di incertezze. Per i pescatori mazaresi e per le loro famiglie è un giorno di gioia, ma lo è anche per la comunità mazarese, per la provincia di Trapani e per il comparto della pesca” .
E’ il commento del segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona alla notizia di stamani della liberazione dei 18 pescatori della marineria di Mazara del Vallo, sequestrati in Libia lo scorso 2 settembre.
“Dopo 107 di prigionia – dice il segretario Cutrona – il Governo ha riportato in casa i pescatori, detenuti ingiustamente mentre lavoravano per sostentare lo loro famiglie. Adesso ci auguriamo un incisivo e risolutivo intervento del Governo nei confronti della Libia affinché gli equipaggi dei pescherecci siciliani non subiscano più sequestri durante le battute di pesca”.
L’ufficio stampa
Maria Emanuela Ingoglia
«Soddisfazione e gioia per la doverosa liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia da 108 giorni. Le istituzioni, tutte insieme, abbiamo lavorato per la soluzione di una vicenda che ha tenuto nell’angoscia le famiglie dell’intero equipaggio e la Sicilia tutta. Non poteva esserci miglior regalo di Natale. Questo conta di più di ogni altro discorso. Sul metodo seguito ci sarà tempo per parlarne».Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che più volte aveva sollecitato il governo nazionale a intervenire con fermezza per il rilascio degli equipaggi e dei pescherecci. Su proposta del governo Musumeci, nei giorni scorsi, il Parlamento regionale ha destinato 150 mila euro in favore delle famiglie dei pescatori e degli armatori delle due imbarcazioni fermate dai libici.
Le risorse finanziarie derivano da una rimodulazione di fondi dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, guidato da Edy Bandiera, che aggiunge: «Oggi è solo il momento per la gioia per marittimi e famiglie. Felicissimo che finalmente possono riabbracciare i loro cari e trascorrere a casa il Santo Natale».
Regione Siciliana
LA LIBERAZIONE DEI PESCATORI DI MAZARA DEL VALLO
IL SINDACO GRILLO: “MANIFESTO AL COLLEGA QUINCI LA GIOIA DELLA CITTÀ DI MARSALA”
In merito al ritorno a casa dei pescatori di Mazara del Vallo, questa la dichiarazione del sindaco di Marsala Massimo Grillo.
“La notizia della liberazione dei pescatori Mazaresi mi riempie di gioia. Appena eletto, il mio primo gesto da sindaco di Marsala è stato portare la vicinanza e l’affetto della nostra città al sindaco ed alla comunità di Mazara del Vallo. Oggi, con lo stesso senso di prossimità e di comunità, ho telefonato al sindaco Quinci per manifestargli la grande gioia che i marsalesi ed io abbia provato alla notizia della liberazione dei 18 pescatori dopo oltre 100 giorni di preoccupazione e ansia.
Al venir meno di questa preoccupazione per la comunità, il pensiero mio e della mia amministrazione corre a Patrick Zaki, ancora arbitrariamente detenuto, ai suoi genitori e a quelli di Giulio Regeni, per i quali ogni notizia relativa a rapimenti di italiani all’estero non può che riaprire una ferita che mai si rimarginerà ma con la quale loro come l‘intera comunità italiana dovrà imparare a convivere pur senza stancarsi mai di ricercare la verità.
Un caloroso abbraccio ai pescatori e alle loro famiglie, con l’augurio che questo Natale a Mazara del Vallo ed in tutto il Paese possa essere un po’ più sereno di quanto si prospettava fino a poche ore fa”.
Alessandro Tarantino

Dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale Vito Gancitano sulla liberazione dei 18 pescatori sequestrati in Libia
Dopo 108 giorni di paure, trepidazioni, angosce e speranze oggi finalmente abbiamo avuto la gioia della notizia della liberazione dei nostri 18 marittimi e dei due Motopesca sequestrati a Bengasi dal primo settembre. I familiari, che hanno avuto un comportamento dignitoso, coraggioso ed encomiabile potranno riabbracciare a breve i loro cari. L’intero Consiglio comunale gioisce per questa liberazione. Oggi è il tempo della felicità e del ringraziamento a tutti coloro i quali si sono spesi per i nostri pescatori.Tutti noi siamo chiamati a garantire che il duro lavoro di pescatore non sia anche un pericolo per la libertà.
Mazara del Vallo, 18/12/2020
Il Presidente del Consiglio Comunale
Vito Gancitano
Pescatori mazaresi liberati in Libia, l’esultanza della Ugl di Catania: “Felici per loro e per le famiglie in attesa da 108 giorni. Tenere alta la difesa sulle nostre navi da pesca impegnate nel Mediterraneo”
Sulla liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo, avvenuta ieri, esulta anche la Ugl di Catania che nelle scorse settimane era intervenuta con un appello ad intervenire rivolto alle istituzioni nazionali e regionali, in concomitanza con la giornata mondiale della pesca. “Siamo davvero felici per i 18 componenti dei due equipaggi, che sono in viaggio per far ritorno a casa, ed inviamo un abbraccio virtuale alle loro famiglie che hanno dovuto attendere questo momento per ben 108 giorni – dice, a nome dell’organizzazione sindacale, il segretario territoriale Giovanni Musumeci. Questo è il momento della gioia e non certamente quello per le polemiche, anche se riteniamo doveroso che nei prossimi giorni si apra una seria riflessione su ciò che è accaduto e su eventuali responsabilità da considerare. Crediamo anche – conclude Musumeci – che tra le priorità del Governo nazionale ci debba essere quella di mantenere alta la difesa sulle nostre navi da pesca impegnate nel Mediterraneo, a tutela di una professione sempre più massacrata e bistrattata da norme e da disposizioni assurde. Ne va della salvaguardia del lavoro che in Sicilia, ed in particolare nella nostra città e nella fascia costiera jonica, laddove la marineria occupa ancora numerose unità lavorative.”
UGL catania