Il mancato dragaggio del porto-canale di Mazara, che inquieta la marineria, è un insulto alla intelligenza di cittadini e cittadine, confusi e ingannati dal contesto comunicativo del potere locale qualche volta costruito da fake news, specie sulla data di inizio lavori, sempre poi rinviato. Da subito occorre essere chiari, osserva il Dipartimento territorio e sviluppo dell’istituto di ricerca Il Duemila. Il calvario del porto-canale si può interrompere. Avere termine immediato se si da corso alla semplificazione standard della procedura tecnica-amministrativa decisa dalle autorità regionali. Il ruolo del Comune di Mazara è stato reso centrale e responsabile unico per l’esecuzione dei lavori appaltati. La via da percorrere, dunque, non è più quella di un intervento dall’esterno o dall’alto. Occorre dire questa verità, strappando il velo delle ipocrisie sull’ assillante emergenza, gli analisti dell’istituto il Duemila, argomentano e suggeriscono: la governance municipale, non più afflitta da crisi di timidezza o inadeguatezza può mettere in campo volontà, decisione e azione per l’avvio dei lavori di navigabilità del porto-canale, simbolo storico e operoso della città.
E’ indubitabile. Spetta alla classe dirigente comunale (politica- tecnica) progettare, finanziare la prima opera. Recinzione di buona parte della colmata B a Tonnarella per deposito dei fanghi, non dannosi, a sosta e nidificazione di uccelli.
Compete sempre al Comune di Mazara in definitiva scegliere il luogo idoneo per trasporto e deposito del rimanente materiale fangoso del dragaggio.
Per questo duplice percorso legale di lavoro degno e risoluto, il Duemila suggerisce una priorità al Comune, il C.N.R. esamini e classifichi, su richiesta comunale i fanghi del dragaggio B1, B2 e CL1 e CL2, nel corso dei lavori. Soluzione rapida e sicura per evitare che i fanghi estratti dallo stesso posto possano essere di qualità critica, diversa a secondo dei livelli di profondità e bloccare i lavori i lavori in tempo lungo o lunghissimo.
L’amministrazione comunale ha la vigilanza della regolarità nelle varie operazioni dei lavori già appaltati da un anno e più. La Regione il controllo postumo. Mediante questo percorso procedurale, saldamente semplificato, si realizza, con rapidità il dragaggio. Si rilancia il porto-canale e la crescita economica. Costola della città il porto-canale navigabile può avere la funzione di grande porto turistico. Il futuro non arriva ma se non si costruisce con fatti concreti.
Istituto Il Duemila