Autostrada, promessa e non mantenuta, e, addirittura dimenticata. Il progetto da anni rimane nei cassetti della Direzione del’ ANAS, a Roma. Fondamentale fattore di sviluppo economico e turistico, fondato sull’ambiente, storia, arte, cultura. Tema socio-politico rilevante. Completa la cornice autostradale sulla costa di mare della Sicilia.
Per non rimanere miraggio nelle dinamiche dei cambiamenti del Mezzogiorno ferma nei fanalini di coda della disuguaglianza, occorre pensare, studiare e capire il momento eccezionale che ci può rendere artefice soluzione eccezionale.
C’è una straordinaria occasione a fare entrare la costruzione dell’autostrada dimenticata, negli obbiettivi e investimenti della “seconda trance” in arrivo dei fondi europei del PNRR assegnati all’Italia.
Il Dipartimento studi strategici dell’istituto Duemila ha messo a ferro e fuoco i suoi studiosi ed esperti, per non perdere il treno di milioni di euro europei, puntando alla posizione geo-strategica della città di Mazara del Vallo.
Il Duemila con un rapporto di dati, preconizza e suggerisce alle Governo Municipale mazarese di prendere il toro per le corna. Adoperi la strategia d’uscita dalle mura domestiche e rinascere a nuova vita. Diventi porta-bandiera della costruzione dell’autostrada Siracusa-Gela-Mazara del Vallo.
Da subito, la governance municipale, organizzi a Mazara del Vallo “Incontro dei Sindaci”, siracusani, nisseni, agrigentini, trapanesi coinvolti nel percorso autostradale ad alzare la voce forte e motivata nei confronti del Governo Nazionale e Regionale ed anche alla classe politica e sindacati, per fare entrare, il finanziamento della autostrada nei nuovi fondi europei del Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza(PNRR).
La città di Mazara, per non rischiare l’emarginazione e declino, nel cambiamento in corso nel Mezzogiorno con la scelta proposta dell’Incontro dei Sindaci ritrova la sua antica identità araba-normanna e moderna tecnologica, di approdo del gas dall’Algeria e delle reti sottomarine di comunicazione con i Paesi del Mondo.
Mazara ha l’indiscusso ruolo di guida a poter organizzare l’incontro dei Sindaci, a Mazara nel percorso autostradale, è centrale, come Siracusa e Gela, ma è anche strategica unisce e collega Palermo e completa l’anello autostradale della Sicilia.
A conforto e sostegno del suo ruolo di avvio dell’Incontro dei Sindaci c’è un evento storico e stimolante. Nel terremoto del 1968 la città di Mazara si fece carico di sostenere necessità e problemi e attese legittime di prospettiva e crescita dei vari paesi distrutti. Per discutere e definire il piano condiviso di legittime proposte il Sindaco di Mazara come Leader dei Comuni fondo a Mazara del Vallo la prima “Assemblea dei Sindaci Terremotati” che presiedette Nel palazzo dei Cavalieri di Malta, e propose con determinazione e fermezza la scelta dell’autostrada da Mazara Palermo a garanzia dello sviluppo futuro, economico e sociale di tutto il territorio.
Nel rapporto redatto del Duemila occorre rilevare che il suo Presidente e Fondatore Avv. Nicolò Vella (nella foto) puntualizza e ribadisce oggi, che la crisi che si vive oggi, è nella sostanza una crisi d’identità. Non sappiamo immaginare, ideare, come il nostro passato, anche recente, si leghi al presente, e come possa legarsi al futuro.
Mazara ha D.N.A di forte identità mediterranea per rinascere a nuova vita. La Siracusa-Gela-Mazara del Vallo è un passo fondamentale per scommettere sull’Africa con una “Agenda Speciale Siciliana”, come stanno sorgendo in zone del Mezzogiorno per grandi sfide future.
Mazara fu la prima città italiana che diede il nome di “Enrico Mattei” ad una strada come riporto “il giorno” il giornale di Milano. E’ una traversa della via Bessarione.
Nota Stampa il Duemila
