Il meraviglioso acquario d’Italia, a Genova, il più grande porto mercantile italiano.
Acquario di Sicilia a Mazara del Vallo, porto peschereccio fra i più grandi del mediterraneo.
È tempo di muoversi per non perdere l’identità siciliana di questo ruolo di asset strategico vita del mare mediterraneo e dei pesci che vi abitano.
La possibilità, oggi, di realizzare il grande acquario di Sicilia, è compatibile negli obiettivi di finanziamento delle risorse europee del PNRR dei fondi del piano di coesione.
È ora di rimboccarsi le maniche per la classe politica-imprenditoriale e culturale mazarese, per chiedere al governo regionale, un intervento decisivo per l’acquario di Sicilia, a Mazara del Vallo, con tre grandi vasche di vetro come quelle di Genova.
L’acquario potrebbe divenire lo strumento, dichiara l’avv. Nicolò Vella presidente del “Duemila” Istituto di Ricerca e Sviluppo, per realizzare il futuro del Mediterraneo, su principi di sostenibilità e compatibilità ambientale, e non solo di forte richiamo dei flussi turistici italiani e stranieri. Un acquario da raggiungere facilmente, via mare o dall’autostrada.
L’acquario secondo un’indicazione del famoso architetto italo-svizzero Rota, deceduto il 06 aprile, potrebbe sorgere nel ristrutturato complesso di deposito vinario portuale e di imbarco del piazzale Quinci alla foce del fiume Mazaro.
L’impreziosito ingresso dell’acquario dall’avamporto, moltiplicherebbe di bellezza la vista del mare mediterraneo.
Nota stampa “Il Duemila”