Il CoCRIAM, oggi, 15 aprile 2023, continua la raccolta firme perché si realizzi un dissalatore e non un potabilizzatore.
Si oppone alla scelta dell’amministrazione perché la considera uno sperpero di denaro pubblico per le seguenti ragioni: il POTABILIZZATORE a scambio ionico
è un impianto di vecchia generazione, non elimina completamente i nitrati, spreca acqua di falda, abbassa il livello della falda, fa aumentare la concentrazione di nitrati in falda, presto non sarà adeguato a rendere potabile l’acqua, produce inquinamento con gli scarti di lavorazione.
È favorevole al DISSALATORE perché è un impianto di nuova generazione, produce acqua in assenza totale di nitrati, preleva acqua dal mare e fa riposare la falda inquinata da nitrati, non produce inquinamento con gli scarti lavorazione.
Tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti di questa città sono attesi, dalle 17:30 alle 20:30 in via San Giuseppe, slargo attiguo alla chiesa.
Nell’occasione, si firma anche per le due leggi di iniziativa popolare lanciate, a livello nazionale, con la Campagna Riprendiamoci il Comune.
Le due leggi, incordate fra di loro, bene si incordano anche con la richiesta del dissalatore e la rendono di più facile attuazione.
(Nella foto un dissalatore in Israele)
La Presidente
Silvana Mannone