I Cavalieri Templari nell’ex Convento dei Carmelitani, sede del Palazzo Comunale di Mazara. Sono dieci sculture dell’artista Tommaso Domina e fanno bella mostra di sé nei corridoi principali dove hanno sede i locali della giunta comunale e del sindaco, della presidenza del consiglio, segreteria comunale e da altri uffici che fanno parte dello staff del sindaco. Oltre alle dieci opere dei Cavalieri Templari, vi sono anche alcune preziose sculture. Tutte queste opere sono state trasferite dalla Galleria “Santo Vassallo”, dove sono state esposte fino allo scorso 3 dicembre e trasferite su istanza di Marco Domina, figlio dell’artista, nei locali del comune la cui giunta, il 24 gennaio scorso, ha votato un atto deliberativo che acconsentì al trasferimento delle opere nei locali del Palazzo dei Carmelitani, dove vi resteranno per dieci anni ma potrebbero essere trasferite anche in altri locali ma sempre comunali. Non ci sono compensi per l’esposizione, né date e orari di ingresso. La visione è destinata a coloro che frequentano gli uffici del primo piano e ad eventuali ospiti del Sindaco e della giunta. Le sculture in marmo sono state realizzate in marmo bianco veneto e in pietra di Comiso mentre i Cavalieri Templari in poliuranica bronzata, legno e gesso. Sono di diversa dimensione, mediamente hanno un’altezza di un metro e 70 cm. Le opere, come si diceva, erano esposte nella Galleria Santo Vassallo e l’inugurazione è avvenuta nel mese di novembre scorso alla presenza del Priore Generale d’Italia Fra’ Umberto Caruso, di altre autorevoli personalità della dirigenza e di una delegazione di Cavalieri provenienti dalla Sicilia, dalla Campania e dal Veneto. Presente anche il sindaco Salvatore Quinci che ha ringraziato per l’attenzione rivolta alla città di Mazara. Nell’occasione è stata consegnata al comune, la Medaglia Templare con la relativa inclusione nella lista dei Comuni Templari, oltre alla targa ricordo al Sindaco e allo scultore Tommaso Domina, che non è potuto intervenire, per mezzo del figlio Marco.
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Nella foto i Cavalieri Templari esposte nei corridoi del comune.
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Salvatore Giacalone