Un week-end molto intenso in provincia di Trapani con i principali partiti politici impegnati in prima linea nello svolgimento dei congressi provinciali con le conseguenti riorganizzazioni interne dei relativi ruoli dirigenziali. Ieri, sabato 25 novembre 2023 è toccato per prima a Fratelli d’Italia, il partito capitanato dalla premier Giorgia Meloni che dopo anni di fatica, grazie all’impegno e alla militanza dei propri iscritti, è arrivato ad essere il primo partito della Nazione. Proprio per questo motivo, alla fine di questo 2023, è giunta la stagione dei congressi che ovviamente, oltre a cambiare pagina, fanno sì che si delineino i nuovi equilibri del partito all’interno dei territori locali.
Nello specifico, la provincia di Trapani, unica in Sicilia a non avere un candidato unitario espressione dell’accordo tra tutti gli iscritti, si è presentata con due candidati che hanno concorso al ruolo di coordinatore provinciale ovvero l’uscente Maurizio Miceli e l’on.Livio Marrocco ex deputato siciliano. Il congresso di ieri si è avviato a Trapani presso l’Hotel Cristal e subito dopo si è dislocato nei seggi della stessa Trapani, Alcamo, Castelvetrano e Mazara del Vallo. Per l’uscente Maurizio Miceli, fin da subito, non vi è stato dubbio alcuno, con ben 977 voti ha schiacciato di netto l’avversario Marrocco (488 voti) aggiudicandosi tra l’altro ben 6 consiglieri provinciali su 9 previsti da regolamento. Una netta vittoria di squadra che chiaramente è stata espressione delle varie realtà cittadine che hanno premiato l’impegno, l’organizzazione e la linea politica fin qui messa in atto da Miceli. In tutto questo, un ruolo di primo piano l’ha avuto la città di Mazara del Vallo, pronta al voto delle amministrative della prossima primavera, che con il numero più alto di votanti in provincia, ovvero ben 496, è stata decisiva nella nuova organizzazione del partito. Determinante e decisivo per la vittoria di Miceli è stato il gruppo composto da Paolo Torrente, Giampaolo Caruso e Francesco Santangelo che, oltre a garantire l’appoggio a Miceli hanno puntato ad eleggere consigliere provinciale il commissario locale Francesco Santangelo. A Mazara nello specifico 389 sono stati i voti a favore di Miceli contro i 127 a favore di Marrocco. Anche questo dato è interessante essendo che di conseguenza verrà ribaltato, sul congresso comunale del partito che si svolgerà nei primi giorni del 2024 e di conseguenza sulle imminenti elezioni amministrative. Fondamentale per tutto il partito, in questo congresso, il sostegno da parte del deputato trapanese di FdI on. Nicola Catania capo-gruppo vicario all’Ars.
Insomma, sia a Mazara che in provincia di Trapani il partito della Meloni mette fine ad una pagina di storia e ne inizia a scrivere una nuova fatta di politica sana e costruttiva insieme all’uso fondamentale della democrazia, quella che del resto ha fatto da padrona ieri in tutti i seggi del congresso provinciale.
Roberto Rubino