Nel corso di quotidiani controlli svolti in questo periodo dell’anno lungo il litorale di giurisdizione, i militari del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Trapani, coadiuvati dal personale dell’ufficio locale marittimo di Favignana, hanno denunciato il titolare di una attività sita nel comune di Favignana per occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo con conseguente sequestro di nr.22 blocchi di cemento collocati sull’arenile per il successivo posizionamento di ombrelloni.
Il sequestro, operato di iniziativa dal personale intervenuto, ed inviato per la convalida alla procura della repubblica di trapani, scaturisce da una attività di vigilanza per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “furbetti” dell’ombrellone che occupano tratti di arenile, con ombrelloni e sdraio da noleggiare a futuri avventori in assenza di idoneo titolo concessorio, sottraendolo di fatto all’uso pubblico.
Un fenomeno ormai diffuso nelle località balneari che nel 2015 portò alla denuncia di numerosi soggetti ed al sequestro di più di 6.000 tra ombrelloni e sdraio sull’arenile di san vito lo capo nel corso dell’operazione denominata “un posto al sole”.
Il personale militare, intervenuto alle primi luci dell’alba, camuffato da bagnanti, dopo un’attenta attività di monitoraggio, ha potuto costatare che un significativo numero di basi in conglomerato cementizio (predisposte quale alloggiamento per ombrelloni) erano posizionati in ordine sparso su un tratto di pubblico demanio marittimo. A seguito di specifica attività di osservazione i militari hanno potuto accertare la violazione alle norme del codice della navigazione in materia di demanio marittimo in quanto la ditta responsabile dell’occupazione risultava essere autorizzata al solo noleggio di attrezzatura per la balneazione (lettini e ombrelloni) esclusivamente in presenza di avventori, senza la facoltà di occupare preventivamente spazi marittimi.
comunicato stampa