In occasione della festa della mamma, i familiari e gli operatori dei media di Mazara del Vallo, per non dimenticare una cittadina eccezionale, mamma e professionista di grandi doti e forte personalità, figlia della nostra città, hanno presentato la richiesta di dedicare una via/strada/piazza della Città di Mazara del Vallo alla compianta Liliana Pinta venuta a mancare il 18 gennaio del 2014.
Liliana è stata una scrittrice, autrice e conduttrice di programmi televisivi di successo nel panorama locale e provinciale, che hanno spaziato dalla cultura, all’attualità, al costume. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche locali e provinciali dando spazio anche al sociale ed impegnandosi in prima persona per il sostegno agli ultimi. E’ stata anche amministratrice nella qualità di assessore alla Cultura, dal 1997 al 1999, della Giunta municipale allora guidata dal Sindaco Giovanni D’Alfio.
Oltre alle spiccate doti professionali, Liliana Pinta ha messo in evidenza durante tutta la sua esistenza, spiccate doti umane, capacità relazionali, di ascolto, segnando anche la crescita e l’arricchimento culturale di numerosi giovani: di chi ha avuto l’occasione di frequentare corsi di comunicazione tenuti da Liliana Pinta in Istituti scolastici e di chi ha collaborato con la stessa Liliana nelle varie attività editoriali.
Liliana Pinta è stata inoltre una donna forte e coraggiosa che ha sempre contrastato stereotipi e falsi moralismi affermando con determinazione la piena e vera parità uomo-donna e il suo contributo alla vita pubblica della città è innegabile.
L’iniziativa di chiedere l’intitolazione di una via a Liliana Pinta rientra nell’ottica di favorire una toponomastica al femminile in quanto nella nostra Città, come in tante città italiane, la maggioranza delle strade, vie e piazze sono dedicate a uomini, pochissime a donne, si contano sulle dita, invece è doveroso offrire alla nostra comunità una visione della storia cittadina completa del contributo tanto degli uomini che delle donne.
“La richiesta di intitolare una via mazarese alla cara Liliana, oltre a dare lustro ad una donna eccezionale, deriva dalla consapevolezza che i nomi delle strade, delle piazze e degli altri luoghi delle nostre città e paesi contribuiscono a creare la nostra cultura, la nostra identità, e l’auspicio è che il Comune di Mazara del vallo contribuisca alla ricostruzione di una storiografia più equa, che confido, potrà aiutare a contrastare stereotipi e discriminazioni oggi e nel futuro”.
A ribadirlo è la Consigliera comunale Coronetta Antonella, promotrice del nuovo regolamento di toponomastica approvato quest’anno dal Consiglio comunale di Mazara del Vallo proprio in un’ottica di pari opportunità. Afferma sempre la stessa consigliera Coronetta che ad esempio in occasione della prossima Festa della Repubblica del 2 giugno, sarebbe bello e significativo ricordare che la Costituzione è stata scritta anche dalle donne e intitolare alle “Madri Costituenti” piazze, vie, giardini, viali interni ai parchi, infatti Tra i 558 eletti all’Assemblea Costituente durante le elezioni libere del 1946, le prime a suffragio universale, c’erano infatti 21 deputate in rappresentanza di quattro gruppi parlamentari.
La cultura delle pari opportunità passa anche per la toponomastica.