Gli adulti che aumentano gradualmente di peso hanno un rischio fino al 50% più alto di contrarre un cancro, rispetto a chi ha mantenuto un peso stabile durante l’età adulta. E’ il risultato di uno studio del Cancer Council of Victoria che ha seguito 30.500 adulti per periodi fino a 30 anni, studiando l’associazione fra la misurazione dell’indice di massa corporea durante l’età adulta e l’incidenza di cancro legato all’obesità.
Rischio di contrarre 13 tipi di tumore
Secondo lo studio, chi è diventato gradualmente in sovrappeso con l’età ha un rischio maggiore del 30% di contrarre uno o più di 13 tipi di cancro, mentre per chi diventa obeso l’aumento di rischio arriva al 50%. Sono classificati in sovrappeso gli adulti con un indice di massa corporea oltre 25, e obesi se l’indice è più di 30. I tipi di cancro più strettamente associati all’aumento di peso sono quelli che colpiscono l’esofago, il seno, il fegato, la cistifellea e la tiroide, oltre al cancro al pancreas, alle ovaie, al mieloma multiplo, del cardias gastrico, di cancro endometriale.
Non solo fumo ed esposizione al sole
Secondo il direttore di epidemiologia del Cancer Council Roger Milne, i risultati dello studio si aggiungono a una crescente serie di evidenze sui legami fra dimensioni corporee e cancro. “Dopo il fumo e l’esposizione al sole, i più importanti fattori di rischio di cancro sono la dieta, l’attività fisica e le dimensioni corporee”, ha detto nel presentare lo studio. “Questi dati sono un forte richiamo all’importanza di mantenere un peso sano attraverso l’età adulta”.
I pericoli del grasso attorno agli organi
Una delle forme più pericolose di grasso è quello viscerale che si forma attorno agli organi del corpo. E non è solo la perdita di peso che lo può ridurre, ma anche l’attività fisica, ha aggiunto Milne, che ha espresso particolare preoccupazione sull’impatto delle bevande zuccherate sull’aumento di peso. “Oltre a muoversi di più e a mantenere una dieta sana, incoraggiamo tutti a eliminare le bevande zuccherate. E’ anche importante conoscere le proprie misure dell’indice di massa corporea e sapere come mantenerlo a un livello stabile”, ha aggiunto.
fonte tiscali