Ammonta a quasi 350 mila euro la richiesta di finanziamento (Fondo Sociale Europeo) che il Comune di Marsala ha presentato alla Regione Siciliana al fine di avviare i Cantieri di Servizi. Sono complessivamente dodici i progetti redatti, con interventi di pubblica utilità che prevedono l’impiego di 240 soggetti (con reddito rapportato al minimo vitale), 20 per ciascun cantiere e per la durata di tre mesi. “Rappresentano un aiuto economico per tante famiglie marsalesi, a fronte dello svolgimento di un lavoro utile per la collettività, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. A finanziamento ottenuto, gli Uffici predisporranno quanto necessario per l’avvio dei Cantieri che riguardano principalmente il decoro della città e l’accoglienza ai visitatori”. Scorrendo i progetti, infatti, questi hanno come attività di riferimento manutenzione del verde e degli spazi pubblici, nonché pulizia delle strade del centro storico, delle zone nord e sud della città; attività di accoglienza nel Parco Archeologico; raccolta straordinaria e differenziazione dei rifiuti abbandonati lungo i litorali Sud e Nord, oltre che nelle aree interne e rurali del territorio; vigilanza nelle zone adiacenti gli istituti scolastici, in ville comunali, piazze e luoghi di ritrovo. L’Assessorato alle Politiche sociali diretto da Clara Ruggieri ha già provveduto alla selezione delle domande e formato le relative graduatorie per ciascun Cantiere, sulla scorta dei requisiti indicati nel bando. Questo, infatti, si rivolgeva a uomini e donne maggiorenni – fino all’età di 66 anni e 7 mesi non compiuti – disoccupati o inoccupati (con la situazione reddituale prevista dalla legge), nelle percentuali stabilite: ai giovani fino a 36 anni d’età è riservato il 50% dei posti disponibili; dai 37 ai 50 anni d’età il 20%; ultracinquantenni 20%. Una riserva di posti (pari al 5%) è anche prevista per immigrati e portatori di handicap.
Alessandro Tarantino