Negli ultimi 2 anni il mondo è stato fortemente bombardato dalla propaganda che “i padroni del mondo”, utilizzano per condizionare il nostro pensiero, fragile, e le nostre azioni. Sono i gerarchi delle grandi strutture istituzionali, i magnati dell’economia e della finanza, sono le famiglie che formano l’1% della popolazione mondiale che detiene più della metà delle risorse del pianeta. Dalla prima crisi pandemica mondiale che ci ha costretti alla reclusione forzata e l’inoculazione di un vaccino “precario”, allo scoppio della nuova guerra in Europa (in cui sono coinvolti, in misura diversa, quasi tutti i paesi), le “élite del pianeta”, per rendere accettabile tutto questo, stanno combattendo una guerra interna contro i popoli del mondo. Si sono accorti del grande gioco dove, ancora una volta, dalla nascita dei diritti umani e delle missioni di pace si nascondono schiavitù e guerra. La propaganda sta penetrando dentro le nostre menti attraverso il controllo della privacy, camuffato da sicurezza, e va in profondità, assolutamente indisturbata, con il nostro consenso. Incapaci di essere persone libere veramente, libere nel pensiero, sempre meno acculturate, non vi è attenzione o volontà, da parte delle strutture istituzionali, di educare esseri umani autonomi, sin dalla nostra infanzia. E’ un disastro che viviamo ogni giorno ma che ci sfugge perché ci sovrasta la quotidianità, i figli, il mangiare, le bollette da pagare, etc…..
Monsignor Angelo Giurdanella, Vescovo di Mazara, nel suo messaggio pasquale esorta a «Camminare insieme per cogliere la presenza del risorto». “E’ un invito a metterci in cammino insieme ai nostri auguri pasquali – scrive il Vescovo – e a farlo nell’aiuto reciproco a partire dalle diverse sensibilità, in un tempo che vuole essere di discernimento per capire dove lo Spirito vuole condurci! E diventano importanti per questo i cantieri sinodali, i cantieri di Betania. Insieme a quelli dell’ascolto e della “casa” – spiega il Vescovo – ci sono i cantieri avviati sulla legalità e la giustizia, sul dialogo interreligioso e interculturale». Un messaggio di fede e di carità che fa bene allo spirito. L’”elite”, di cui si diceva prima però continua a fare il suo corso. Buona Pasqua a tutti. Alla prossima
Salvatore Giacalone
5 aprile 2023