Non sa più vincere il Palermo, neanche sotto la giuda di Mignani, subentrato a Corini in panchina. In vantaggio al termine del primo tempo con Buttaro (che partiva da titolare dopo tantissime partite in panchina) che sfruttava un perfetto assist di Lund. Nella ripresa ritmi ancora più lemti e la solita ingenutà della difesa, nella fattispecie di Ceccaroni che con troppa irruenza al 59′ atterrava in area l’ex Tutino causandone il rigore, trasformato dallo stesso Tutino per il pareggio dei calabresi. Punteggio che non si modificherà più soprattutto per l’atteggiamento rinunciatario degli ospiti che con un controllo di palla sterile non riusciva più ad impensierire la difesa dei padroni di casa, che facevano delle ripartenze l’unica tattica messa in atto durante il match. Anche i cambi nella ripresa dal taglio molto conservativo effettuati da mister NIgnani trasmettevano il chiaro messaggio alla squadra di volersi accontentare del punto.
Partita lenta, con possesso palla a favore del Palermo, ma spesso fine a se stesso, anche se per la verità si sono viste più verticalizzazioni rispetto al solito palermo, ma non basta. Serve molto di più per tentare di cambiare la stagione in positivo, anche alla luce del risultato del Catanzaro che allunga di altre due lunghezze sul palermo che vede allontanarsi quindi il quinto posto.
Prossima partita venerdì sera al Barbera contro la capolista Parma, che potrà essere uno snodo fondamentale soprattutto per l’aspetto mentale in vista dei play off.
Roberto Rubino
Tabellino
COSENZA (3-5-2): Micai; Venturi, Camporese , Meroni; Canotto (72’ Mazzocchi), Praszelik (55’ Crespi), Calò , Zuccon (86’ Florenzi sv), Frabotta; Antonucci (72’ Voca , Tutino (86’ Forte sv). Allenatore: Viali.
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Diakité, Nedelcearu, Ceccaroni; Buttaro, Henderson (63’ Coulibaly), Gomes, Di Francesco (85’ Insigne sv), Lund (77’ Aurelio); Mancuso (63’ Soleri), Brunori (77’ Segre). Allenatore: Mignani .
Arbitro: Marinelli (Tivoli).
Reti: 43’ Buttaro, 61’ Tutino.