Sono arrivate con la semplicità che le contraddistingue. Semplici nel fare, nel donarsi, sempre col sorriso mettendosi a fianco di chi soffre, di chi ha bisogno. Sono le Suore di Gesù e Maria, la piccola comunità nata nell’aprile del 1999 da un’intuizione spirituale di padre Volantino Verde, che è approdata nella Diocesi di Mazara del Vallo. grazie al Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Suor Teresa e suor Letizia vivono già a Gibellina dove si sono integrate con la comunità di fedeli. «Quello che vogliamo riproporre ai nostri tempi, per quanto possibile, è uno stile di vita evangelico che fosse simile a quello dei primi carmelitani, contemplativi, e particolarmente simile a quello dei primi francescani, itineranti e poveri», spiegano le due suore. La loro comunità è molto giovane: è stata approvata in modo definitivo come Istituto diocesano a Noto il 31 maggio 2019 dall’allora Vescovo monsignor Antonio Staglianò. Oggi la comunità, oltre a essere presente in Italia nelle Diocesi di Noto, Mazara del Vallo, Cremona e Ozieri, è presente anche all’estero, in Brasile, Messico e Usa. «Il nostro carisma, oltre la preghiera, è andare per le strade, in semplicità, povertà e professionalità per portare le persone ai sacramenti, specialmente alla Confessione e alla Comunione», raccontano ancora le due religiose. A Gibellina sono arrivate accompagnate dalla Madre generale suor Veronica. E i fedeli di Gibellina, fin da subito, hanno riservato loro un’accoglienza calorosa insieme al loro ex parroco don Marco Laudicina. «Abbiamo cominciato a girare per le strade di Gibellina al fine di conoscere le varie realtà e le famiglie. A quest’ultime abbiamo proposto di pregare assieme a noi il santo Rosario meditato e cantato secondo il nostro carisma. Un Rosario innovativo che diverse famiglie hanno accolto, decidendo di aderire ai nostri gruppi di preghiera mariana adp-vv (alleati dei piccoli volantini verdi) sparsi per tutto il mondo: Brasile, Messico, Usa, Portogallo, Francia, Italia, Cina e Giappone», continuano le due suore. Ma il loro servizio va oltre. In parrocchia fanno parte del consiglio pastorale e sono già in attività nel servizio di catechesi ai bambini, di animazione all’Azione Cattolica; partecipano pure al coro e collaborano coi ministri straordinari della Comunione.