L’ingiustizia dell’uomo, si manifesta malavitosa ed irruenta nel “tranquillo” borgo rurale di Dattilo.
Quattro cani miti che da tempo erano nel territorio sono stati barbaramente avvelenati probabilmente in questa cittadina tranquilla i cani davano fastidio a qualcuno? Non è la prima volta che a Dattilo si verifica questo increscioso comportamento.
Come persona impegnata nel territorio alla salvaguardia ed al diritto della vita degli animali nonché come guardia ecozoofila riscontro che qui non c’è il minimo rispetto verso gli animali nemmeno da quelli che li detengono sovente senza microchip, senza le basilari vaccinazioni e senza parlare di sterilizzazioneche qui rimane un effimera chimera. Risale a qualche settimana fa il recupero di un cane abbandonato dallo stesso padrone e ridotto ormai in fin di vita da varie malattie che se prese in tempo si sarebbero potute tranquillamente curare, ma purtroppo senza l’isrizione all’anagrafe canina non si è potuto procedere nei confronti della persona che avrebbe dovuto garantire una vita dignitosa e per lo meno compatibile con la sua specie.
A nome di pochi cittadini sensibili al problema mi auguro che le forze dell’ordine preposte procedano con maggior impegno alla soluzione del problema.
Negrino simonetta
guardia ecozoofila