La Corte di Cassazione ha reso definitive le condanne nei confronti di quattro uomini della provincia di Trapani, coinvolti in un tentativo di importazione di 20 chilogrammi di cocaina dalla Colombia. Le pene, inizialmente inflitte dal Tribunale di Marsala e successivamente ridotte dalla Corte d’appello di Palermo, sono ora esecutive.
Nel processo di primo grado, il 18 luglio 2022, il Tribunale di Marsala aveva riconosciuto i quattro imputati colpevoli di tentato traffico internazionale di stupefacenti, pur escludendo l’associazione per delinquere e la certezza che la droga fosse destinata all’Italia. Le condanne furono: 9 anni, 5 mesi e 23 giorni per Salvatore Crimi, 67 anni, di Vita (Tp); 7 anni e 1 mese ciascuno per Giovanni Pipitone, 56 anni, anch’egli di Vita, e Matteo Anzelmo, 64, di Mazara del Vallo (Tp); 5 anni e 4 mesi per Gianni Ingraldi, 41, di Salemi (Tp).
Il 29 ottobre 2024, la Corte d’appello di Palermo ha confermato la responsabilità penale degli imputati, ma ha escluso l’aggravante della transnazionalità del reato, riducendo così le pene: 6 anni per Crimi, 4 anni e 8 mesi ciascuno per Pipitone e Anzelmo, e 3 anni e 8 mesi per Ingraldi.
Gli imputati sono stati assistiti dagli avvocati Giuseppe De Luca, Carlo Ferracane, Walter Marino e Giovanni Mannino.