Tentato sequestro stamani, in acque internazionali, di due pescherecci mazaresi, il Twenty three e il Twenty four, da parte delle autorità libiche.
I pescherecci sono della società degli armatori Matteo, Enzo e Cosimo Asaro.
“Grazie alla grande professionalità ed efficienza della Marina militare italiana è stato mitigato l’enorme danno che i nostri pescatori subiscono quotidianamente nella guerra del pesce”.
Lo dichiara Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e della crescita blu in relazione al tentato sequestro.
Entrambi i pescherecci erano stati sequestrati, il primo nel 2010 e il secondo nel 2012, da militari tunisini che in seguito, li avevano rilasciati dopo il pagamento di una ammenda.
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