Standing ovation, applausi scroscianti e sold out lo scorso sabato 04 agosto al Parco archeologico di Selinunte. Le antiche rovine classiche sono state incantevole scenario del concerto in fa maggiore del pianista George Gershwin, eseguito dal maestro italo americano Stephen Vaglica. Il maestro, accompagnato dall’ orchestra OSN Etna Philarmonica diretta da Vincenzo Di Mauro, ha incantato gli astanti con un’esibizione che ha ricevuto ampi consensi da un pubblico meravigliato dallo stupefacente mix di location e musica.
Il concerto è avvenuto di fronte al tempio E o di Era, ovvero il meglio conservato dell’intero parco, il più esteso d’Europa.
La kermesse musicale e canora, che insieme a Vaglica ha visto la partecipazione anche di altri altisonanti nomi dello scenario musicale internazionale, è stata organizzata dal Kiwanis Club Service di Castelvetrano con incasso devoluto in beneficenza.
Oltre al maestro Vaglica il pubblico ha potuto infatti assistere alle performances del pianista Daniele Petralia con il concerto n.5 opera n.73 di Ludwig van Beethoven, e il trio formato dal tenore leggero Maurizio Indelicato, il chitarrista Vito Giammarinaro e la ballerina Akiram Misciasci.
“Serata magica, luogo incantevole, musica meravigliosa, esecuzione impeccabile”, questo uno dei tanti commenti all’evento che i partecipanti hanno espresso anche sui social network, luogo in cui lo stesso Vaglica ha voluto restituire una riflessione a poche ore dalla conclusione del suo tour che lo ha visto esibirsi anche al Duomo di Monreale e in Piazza Politeama.
“Sono stato davvero onorato e privilegiato nel suonare in un luogo così spettacolare! Il pubblico è stato incredibile!” e poi ancora “Il caldo e generoso pubblico siciliano ha abbracciato la mia musica, migliaia di persone che hanno ascoltato attentamente e mi hanno dato il loro amore” scrive Vaglica su Facebook, ringraziando per l’affetto dimostrato ed il lavoro eseguito dagli organizzatori.
Impeccabile la madrina della serata, la modella e conduttrice, nonché cantante Elisa Modica. Il tutto è stato gestito dallo sguardo attento del direttore artistico Ignazio Maria Francesco Graziano e dal regista Elio Ferraro.
UFFICIO STAMPA