Gli stabilimenti balneari sono stati tra i più penalizzati dalle restrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, ad oggi, tranne il provvedimento regionale che ha previsto l’abbattimento del canone demaniale, dal governo centrale nulla è previsto per aiutare il settore. Il distanziamento degli ombrelloni ha portato a una riduzione del numero di almeno il 30% e la paura diffusa tra la gente e alimentata da un terrorismo mediatico diffuso hanno messo in ginocchio il settore. Mai stagione più triste è stata vissuta da un settore la cui crescita negli anni è stata costante. Pochi turisti italiani e scarsa partecipazione locale sta fiaccando i gestori. La tassazione sui contributi per i dipendenti è tra le più alte in assoluto perché per i contratti stagionali non sono previste agevolazioni di nessun tipo. Per i tributi locali accade la stessa cosa, non abbiamo notizie di sgravi o proroghe e anche per chi ha contenziosi in atto con l’agenzia delle entrate non sono previste ne proroghe ne altro. A chiedere aiuto è il presidente del SIB della provincia di Trapani Marcello Bascone (foto a sx) nel tentativo di portare all’attenzione del governo la critica situazione degli stabilimenti balneari. La stagione volge ormai al termine e tra poco bisognerà fare il triste bilancio della situazione. Troppe famiglie pagheranno un prezzo altissimo a causa dell’indifferenza verso un settore trainante dell’economia turistica nazionale.
Pasqualino Mattaroccia