Su iniziativa dei componenti del MEETUP di Castelvetrano Selinunte, si è svolto un sopralluogo dell’ospedale di Castelvetrano e del Belice da parte dei parlamentari regionali del movimento Cinque Stelle Francesco Cappello, componente della Commissione Sanità dell’ARS e Sergio Tancredi, componente della Commissione Bilancio dell’ARS, ospiti del Direttore sanitario Dr. Giuseppe Morana e alla presenza del Dirigente della direzione strategica dell’ASP Dr. Andrea Pirrone.
Presente anche il Comitato civico Orgoglio castelvetranese che, al tavolo della Direzione sanitaria, ha manifestato le ragioni della intrapresa battaglia a difesa del nosocomio castelvetranese, illustrando i dati tecnici contenuti nel documento dossier che è stato inviato il 17 settembre 2018 all’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali) e alle cariche istituzionali dello Stato, Presidenti della Repubblica e del Consiglio dei Ministri, ai Ministri della Salute e dell’Economia e Finanze, al Presidente della Regione siciliana e al Prefetto della Provincia di Trapani.
Il documento di denuncia per la tutela del diritto costituzionale alla salute dei cittadini della Valle del Belice, è stato consegnato all’On. le Cappello da parte dei responsabili del Comitato civico Orgoglio castelvetranese che hanno partecipato all’intero sopralluogo dei reparti ospedalieri del nostro nosocomio che si è protratto per oltre due ore.
I due parlamentari, unitamente ai componenti del Meetup castelvetranese, hanno incontrato molti primari di reparto e visitato la struttura sanitaria, in special modo si sono soffermati al reparto di Terapia Intensiva (Anestesia e Rianimazione destinata ad essere trasferita in premio al DEA di primo livello di Mazara) che secondo il piano di riordino territoriale sanitario regionale dovrebbe essere soppresso insieme alla dialisi, cancellando una realtà unica in tutta la provincia che consente il ricovero in rianimazione del paziente dializzato e persino del paziente in protezione per malattia infettiva.
Il trasferimento della Terapia Intensiva costerebbe qualche milione di euro e cancellerebbe un reparto fra i più efficienti della provincia che, nel 2013, aveva beneficiato di una spesa di quasi 4 milioni di euro.
Dopo aver visitato il Pronto Soccorso e il Complesso Operatorio, gli ospiti sono stati invitati al sopprimendo reparto pediatrico a cui recentemente il Comandante dei Carabinieri Alfa, originario di Castelvetrano, anche lui impegnato in difesa dell’ospedale, ha donato parecchie poltrone relax.
La visita è proseguita nel reparto oncologico a cui, di recente la SpA Music con l’iniziativa “Un libro bianco per Castelvetrano” realizzato insieme ai club service, ha donato l’arredamento di una sala relax per le famiglie dei malati oncologici che sarà trasferito anch’esso a Mazara, così come l’attiguo reparto di Anamopatologia che il piano Razza vuole sopprimere.
Dall’incontro emerge una certa disponibilità dei parlamentari regionali a perorare la causa della difesa del nosocomio castelvetranese, provata da un loro voto contrario all’approvazione del piano Razza alla VI Commissione Sanità dell’ARS, allorquando durante i lavori di Commissione del mese di luglio scorso, in una delle sedute era presente anche il vice presidente del Comitato Orgoglio Castelvetranese, oltre ai Sindaci della Valle del Belice, in audizione.
Un intervento che riuscì ad ottenere delle modifiche migliorative del piano che però non ha risolto il problema della declassificazione, trasferimento e depotenziamento dell’ospedale “Valle del Belice”, così come la petizione popolare voluta dal Comitato civico intende ottenere come nuova intestazione del nosocomio cittadino e della Valle.
Anche il Dr. Andrea Pirrone, responsabile della direzione strategica dell’ASP di Trapani, ha convenuto che le conseguenze del piano sanitario dell’assessore Razza, dovrebbero convincere tutti i protagonisti del mondo sanitario a sedersi intorno a un tavolo tecnico per ottimizzare la rete sanitaria provinciale nell’interesse del paziente cittadino del territorio.
Proprio questa dichiarazione proveniente da uno dei massimi responsabili dell’ASP, ha dimostrato che la battaglia del Comitato civico Orgoglio Castelvetranese e del Comitato tecnico medici in pensione che era presente con un suo rappresentante, stanno sostenendo, appare una lotta volta alla sensibilizzazione di un grave problema per la sanità della nostra provincia, che potrà essere risolta solo con l’impegno corale di tutti.
Per questo fine, l’Assemblea cittadina pubblica di domenica 30 settembre 2018 alle ore 10.30 al Cine-teatro Marconi di Castelvetrano, indetta dal nostro Comitato civico, diventa un’occasione unica per far sentire la voce della gente del Belice a tutela del proprio diritto fondamentale alla salute.
Franco Messina, vice presidente del Comitato civico Orgoglio Castelvetranese
#GIU’LEMANIDALL’OSPEDALE