Le ultime notizie parlano chiaro. Oggi più che mai PescAgri, l’Associazione Pescatori Italiani di CIA, si stringe intorno ai marittimi del peschereccio Aliseo e alle loro famiglie: è grande il
nostro sconforto.
L’annoso problema della sovranità marittima si abbatte ancora inesorabilmente sulla nostra comunità di Mazara del Vallo. Di certo non crediamo che il mare liberum sia una soluzione – sarebbe anacronistico quanto impopolare -, ma nemmeno possiamo fidarci del diritto internazionale che, nonostante la Montego Bay Convention (Giamaica, 10 dicembre 1982), rimane piuttosto impreciso in materia di acque territoriali. L’interesse per il mare territoriale non può e non deve essere solo di natura economica. I confini territoriali e marittimi hanno una forte funzione difensiva. Stabilisco un confine perché, all’interno della mia porzione di terra o di mare, possa sentirmi protetto, al sicuro.
Ecco perché dall’economia si sfocia nella giurisdizione. L’Italia ha il dovere di proteggere i propri cittadini, specie se all’interno delle proprie acque, attraverso l’istituzione di una Blue economic
zone nel Mare Nostrum tanto auspicata dall’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo.
Chiediamo al governo di darci voce: rivendichiamo il nostro mare e proteggiamo i nostri pescatori.
Con la più viva solidarietà per i marittimi di Aliseo,
Calamia Danilo.
Responsabile PescAgri Cia Sicilia Occidentale
Responsabile Caa Cia Sicilia Occidentale-sede di Mazara del
Vallo.