“Siamo certi che adesso la Regione, dopo la firma dell’ordinanza del ministro, rivedrà le sue scelte sulla chiusura domenicale delle attività commerciali. Già era stata una forzatura chiuderle quando la Sicilia era zona arancione, adesso che la Sicilia diventa zona gialla ci aspettiamo un immediata revoca di quel provvedimento. E’ in gioco la sopravvivenza delle imprese e di conseguenza anche di tanti posti di lavoro. Lasciare chiusi i negozi di vicinato, nella domenica del “Black Friday”, sarebbe un intollerabile regalo alle grandi piattaforme online che non sono siciliane”.
“Siamo felici di constatare che i sacrifici di tutti, e degli imprenditori in particolare, abbiano prodotto risultati positivi. Facciamo appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi affinché non si deroghi di un millimetro al rigoroso rispetto delle misure di protezione dal contagio ma non possiamo permetterci altre dolorose chiusure, peraltro non accompagnate dal benché minimo ristoro economico”.
“Abbiamo bisogno di cogliere tutte le occasioni possibili per cercare di limitare i danni di una crisi economica senza fine. E questa settimana, con il Black Friday in corso e con il Natale alle porte, è di fondamentale importanza. La Regione non può ancora una volta calpestare le legittime esigenze degli operatori commerciali che fanno salti mortali per tenere in piedi le aziende e difendere i posti di lavoro”.
Lo ha detto Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo dopo l’annuncio del ministro Speranza che trasformerà la Sicilia in zona gialla.
Guido Monastra