Il presidente della Regione, on. Nello Musumeci, con l’intervento dell’on. Stefano Pellegrino ha incontrato ieri una ristretta delegazione dei rappresentanti marsalesi della vitivinicoltura per la richiesta di definizione dei finanziamenti delle domande già ammesse nell’ambito del bando pubblico della misura 10.1b ( metodi di gestione delle aziende ecosostenibili ). Sono intervenuti, per la parte richiedente, Antonio Rallo, Michele De Maria, Damiano Indelicato, Pasquale Angileri e Vito Orto, rispettivamente in rappresentanza della FEDERAGRI , dei produttori vinicoli e dei periti agrari della provincia trapanese. È stato evidenziato dall’on. Pellegrino la vocazione viticola del territorio trapanese e che l’economia siciliana, in genere fonda sull’agricoltura e in particolare sulla viticoltura. Pertanto, secondo il deputato Marsalese, il completamento del finanziamento consentirebbe a molte realtà agricole in crisi di rimanere in vita. I partecipanti all’incontro hanno poi specificato che le pratiche da finanziare sono più di 3 mila ed il fabbisogno finanziario è pari a 20 milioni di euro per ogni annualità.
Inoltre, è stato ancora chiarito che le imprese agricole ammesse ai finanziamenti, tuttora, rispettano gli impegni e le condizioni previste dal bando, con ciò affrontando notevoli spese e mancati guadagni per ottemperare alle regole della riduzione dell’uso dei fitofarmaci. Il presidente Musumeci, mostratosi, comunque, già a conoscenza della criticità, ha manifestato la massima disponibilità alla soluzione del problema, indicando anche alternative tecniche per il superamento dello stato di crisi del comparto vitivinicolo. A tal fine, ha convocato un tavolo tecnico con la partecipazione dell’assessore al ramo, On. Edy Bandiera, e del dirigente generale, dott. Dario Cartabellotta. Hanno espresso soddisfazione, per l’apertura del governo regionale al confronto sulle tematiche, i rappresentanti delle categorie ed enti partecipanti all’incontro, nonché lo stesso on. Pellegrino che ha ringraziato il presidente Musumeci per l’attenzione prestata all’annosa problematica.
Dario Cataldo