LE VIE DEI TESORI a MARSALA
Si fa yoga tra i monumenti e si va in barca a vela. Aprono 7 luoghi e 5 siti archeologici dell’antica Lilibeo
Si visitano le storiche cantine vinicole e si scopre l’origine del nome Mozia
Validi i coupon già acquistati per Trapani, Mazara e Alcamo
secondo weekend | 12 e 13 ottobre
MARSALA. Andare in barca a vela, sedersi accanto a una ricamatrice, far yoga tra i monumenti, scoprire le tracce dell’Eracle fenicio, salire sul campanile che oscilla, accompagnare i bambini in un viaggio tra gli albi illustrati di una volta… Secondo e penultimo weekend – sabato 12 e domenica 13 ottobre – delle Vie dei Tesori a Marsala dove aprono le cantine storiche, ereditate di padre in figlio; si visitano mosaici, necropoli e ipogei dell’antica Lilibeo, e si raggiunge la misteriosa Mozia. Sesta edizione per Le Vie dei Tesori che quest’anno si sposta in avanti – dal 5 al 20 ottobre – e propone tre weekend, sempre sabato e domenica. Il festival è in corso per questi prossimi due weekend anche a Ragusa e Scicli, Noto, Carini, Sciacca; e a Palermo e Catania dove durerà fino al 3 novembre. Il festival è stato confermato nel calendario biennale degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana. Con Unicredit come main sponsor e l’USR (Ufficio Scolastico Regionale) che collabora alla formazione degli studenti. A Marsala sono validi anche i coupon già acquistati nella prima tranche del festival, per visitare Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo.
ESPERIENZE. Le Vie dei Tesori a Marsala è soprattutto legata ai cinque sensi: sono sold out i voli in Piper, ma si può invece andar per mare in barca a vela con Laura Linares; si potrà fare yoga nell’ex chiesa di San Giovannello con Ashtanga Shala.; oppure sedersi accanto a una delle ricamatrici di Percorsi di filo, nel circolo che ha sede nell’antica Giudecca: con un minikit da ricamo, si potrà imitarla e realizzare la propria iniziale ricamata. Domenica alle 11, i più piccoli potranno invece partecipare a un laboratorio della Libreria Il Circoletto dedicato agli albi illustrati.
LUOGHI. Si salirà sul famoso campanile del Carmine, lungo la scala a chiocciola che darà una strana impressione di oscillamento; se invece volete una visione orizzontale, ecco la terrazza di palazzo VII aprile. Si imboccherà il camminamento segreto della chiesa di Santo Stefano, e si scoprirà San Pietro e Paolo che nasce come chiesa del convento delle suore Oblate Benedettine che accoglievano le fanciulle facoltose; la grotta di santa Venera su cui nacque la chiesa della Madonna delle Grazie dopo un miracolo; e riapre le porte dopo qualche anno, anche l’ottocentesco teatro intitolato al compositore Eliodoro Sollima, che possiede una bellissima storia di comunità. Al Palazzo Comunale, è invece esposto il cinquecentesco “Trittico fiammingo”, attribuito all’anonimo (o collettivo) Maestro dell’Adorazione di von Groote, attivo ad Anversa a metà Cinquecento. Come l’opera sia arrivata a Marsala non si sa, ma adesso ha lasciato il Convento del Carmine per tornare nella sua sede istituzionale, a poca distanza dalla stanza del sindaco.
Il PARCO ARCHEOLOGICO DI LILIBEO apre cinque luoghi importanti: a partire dagli ultimi scavi che hanno permesso di portare alla luce il poderoso sistema difensivo dell’antica Lilibeo, fino alla quota del profondo e ampio fossato del IV secolo avanti Cristo; e i resti di una torre, pavimenti e strutture artigianali della contigua area di Vico Infermeria. Si visitano poi il complesso monumentale di Santa Maria della Grotta, prima necropoli punica, poi romana, poi sepoltura dei primi cristiani e testimonianza della presenza dei monaci basiliani; la chiesa di san Giovanni con l’antro della Sibilla a cui si rivolgevano le donne che volevano giustizia; lo splendido ipogeo di Crispia Salvia, il più importante monumento della necropoli Lilibeo, ricchissimo e meravigliosamente affrescato; e infine le Latomie dei Niccolini, usate come cimitero della prima comunità cristiana di Lilibeo.
VISITE. Secondo weekend di visite alla scoperta di Mozia di cui stavolta si cercherà di capire l’origine del nome: secondo il mito, Mozia è stata una donna che aiutò Eracle a recuperare la mandria di buoi di re Gerione, rubata da Erice. Ve lo racconterà – sabato e domenica sia alle 10.45 che alle 15.30 – l’archeologa Maria Pamela Toti, direttrice del Museo Whitaker che cercherà tracce di Melqart (l’Eracle fenicio) tra i reperti degli scavi del Tofet.
VIAGGIO NELLE CANTINE. Tra sabato e domenica aprono le porte le Cantine Pellegrino che hanno messo a disposizione gli inesauribili archivi di famiglia; le Cantine Bianchi nell’antico baglio Woodhouse, specializzate in liquori e distillati; alla Curatolo-Arini di parleranno di Vito e del suo sogni di produrre vini del territorio. Ovunque visite e degustazioni. Il festival riaccoglie anche il progetto satellite Terre dei Tesori: si potrà andar per cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura. info: www.leviedeitesori.com dove si trovano curiosità, foto, schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare.
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COME PARTECIPARE Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi organizzati possono scrivere a Info@leviedeitesori.it.
ufficio stampa Le Vie dei Tesori
Simonetta Trovato