Dopo un anno di rodaggio che ha registrato la partecipazione di più di 80 persone tra le due sezioni di Mazara del Vallo e Partanna, unitamente agli iscritti ai corsi di musica e canto della Scuola di musica liturgica “Jobel”, riprende l’itinerario di formazione teologica di base rivolta a tutti gli operatori pastorali della Diocesi, in particolar ai candidati ai “ministeri istituiti” di Lettore, Accolito, Catechista. Alla luce delle linee guida circa l’istituzione dei ministeri pubblicate dai Vescovi siciliani il 15 settembre 2023, la Diocesi sta cercando di ridare impulso alla Scuola diocesana. «Lo studio – spiegano gli operatori – non va considerato come un “sacrificio necessario”, ma deve essere perseguito come utile strumento di elevazione umana e di maturità cristiana». L’ordinamento degli studi è stato rivisto, adattandolo alle nuove esigenze e alleggerendolo delle discipline non indispensabili per la formazione ai ministeri laicali. Un’attenzione particolare sarà data alla formazione dei candidati al diaconato permanente, che oltre ai corsi a tutti comuni ne seguiranno altri specifici per la loro formazione. Si svilupperà in un biennio uguale per tutti, durante il quale si acquisiranno le informazioni di base circa la Teologia in genere, la Scrittura, la Liturgia, la Catechesi, la Storia della Chiesa. Un terzo anno prevede cinque discipline comuni e altre due differenziate per i diversi ministeri, che si svilupperanno in forma seminariale e con risvolti pratici. Due ulteriori anni sono stati pensati esclusivamente per i futuri diaconi e tratteranno discipline teologiche e pastorali di approfondimento. Maggiori informazioni nella sezione formazione del sito diocesano www.diocesimazara.it.