(ANSA) – PALERMO, 25 GEN – Scritte razziste sono comparse stamattina sulle porte dei bagni della scuola dell’infanzia ed elementare “Rizzo-Marino”, a Mazara del Vallo. Se ne sono accorti i bidelli.
Con vernice nera, su una porta è stato scritto “sala negri”, sull’altra “sala ebrei”. Su alcune pareti è comparso il nome “Giulia”, mentre è stata messa a soqquadro un’aula, bruciati alcuni documenti e una tenda a piano terra.
Al primo piano del plesso sono stati svuotati lungo i corridoi le polveri di due estintori. All’esterno dell’istituto, frequentato da 400 alunni, è presente il sistema di videosorveglianza del Comune ma non è funzionante.
“Già domani riapriremo il plesso – ha detto il dirigente scolastico Vito Lucio Nobile Fidanza – grazie alla collaborazione di tutto il personale abbiamo ripulito e sistemato le classi”. (ANSA).
SCRITTE IGNOBILI SUI MURI DEL PLESSO SCOLASTICO “RIZZO MARINO”
«Indignazione, rabbia e sconcerto, sono i sentimenti che provo nei confronti di chi ha lasciato quelle scritte razziste sui muri delle classi del plesso “Rizzo Marino” del quarto circolo didattico “Giovan Battista Quinci”. Quello che è accaduto è gravissimo e non si può accettare; proprio tra pochi giorni il 27 gennaio ricorre il giorno della memoria, una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Chi ha pensato di macchiare solo dei muri, in realtà si è macchiato di un atto vile e inumano».
Lo dichiara il Sindaco Salvatore Quinci appresa la notizia dell’atto vandalico perpetrato ai danni del plesso scolastico “Rizzo Marino”
La Portavoce
Mariella Quinci