A Roma, in Piazza di Siena, nella suggestiva cornice di Villa Borghese, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 211° Annuale di Fondazione, cerimonia che è stata suggellata dalla presenza del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano e dal Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo.
All’evento hanno partecipato anche numerose altre Autorità Parlamentari e di Governo, esponenti delle Magistrature, Autorità militari, civili e religiose e altre delegazioni di Paesi stranieri con cui l’Arma ha un rapporto di amicizia e collaborazione.
La significativa ricorrenza ricade il 5 giugno, data in cui nel 1920 la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale.
La cerimonia, che torna nella storica Piazza di Siena dopo circa 10 anni, è iniziata alle ore 19:00 con l’ingresso in Piazza di Siena di tre Reggimenti di formazione rappresentativi delle Organizzazioni dell’Arma: Addestrativa alla Territoriale, dalla Mobile e Speciale alla Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare. Si è svolta a seguire la resa degli onori al Ministro della Difesa, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, che hanno passato in rassegna i Reparti schierati.
A seguire, L’intervento del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto.
La cerimonia è proseguita con la consegna della Medaglia d’Oro al “Valor Civile” alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri per la preziosa attività svolta a tutela dei minori
L’Arma dei Carabinieri, quale Istituzione per sua stessa essenza votata alla difesa dei cittadini, specialmente dei più vulnerabili, sin dalla fondazione ha dato costante e straordinaria prova di dedizione nella difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare le Stazioni Carabinieri, presidio di prossimità e rassicurazione sociale per eccellenza, svolgono quotidianamente numerosi interventi di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, effettuati d’iniziativa o d’intesa con l’Autorità giudiziaria minorile, i Servizi sociali, gli Uffici scolastici regionali e i Dirigenti scolastici. La motivazione è la seguente:
“Istituzione da sempre votata alla difesa dei cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, l’Arma dei Carabinieri ha dato prova di straordinaria dedizione ed eroico slancio nella tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Tanto nella lotta alle forme più aberranti di sfruttamento, quanto nel contrasto ai fenomeni di maltrattamento e di bullismo, le donne e gli uomini dell’Arma si sono prodigati, con eccezionale abnegazione, per garantire ai minori vittime di qualsiasi violenza un’esistenza più libera e felice, senza mai esitare, al verificarsi di disastri e quotidiani incidenti, a intervenire in situazioni di rischio, mettendo a repentaglio la propria vita per salvare quella più preziosa dei bambini.
Profondamente convinti del valore della prevenzione, i Carabinieri, d’intesa con le Istituzioni scolastiche, hanno altresì svolto migliaia di conferenze nelle scuole e incontri in caserma, diffondendo tra milioni di studenti utili consigli per non cadere nelle trappole delle organizzazioni criminali, nelle dinamiche del “branco”, nell’inganno delle droghe e nelle insidie del web, promuovendo la cultura della legalità e del rispetto del prossimo quali condizioni necessarie alla convivenza pacifica tra le persone e al sano progresso del Paese”.
Territorio Nazionale, 2004 – 2025
Successivamente sono state consegnate, dalle Autorità istituzionali presenti, alcune ricompense individuali:
- la Medaglia d’Oro al Valor Civile al Car. Noemi Schiraldi (ora Mar.) con la seguente motivazione: “Addetto a Stazione Carabinieri capoluogo, con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, libero dal servizio, non esitava ad affrontare un uomo che, al culmine di un diverbio, aveva attinto mortalmente alla testa la moglie con un’arma impropria. Con cosciente sprezzo del pericolo, benché disarmato, riusciva a bloccare l’esagitato e a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”
Salsomaggiore Terme (PR), 28 novembre 2023.
- Medaglia d’Argento al Valor Civile all’App. Sc. Stefano Sanna con la seguente motivazione: “Addetto a Stazione Carabinieri distaccata, con ferma determinazione ed eccezionale coraggio, non esitava ad affrontare un uomo in forte stato di agitazione psicofisica il quale, armato con coltello da cucina, stava opponendo resistenza al personale del “118” che tentava di sottoporlo a trattamento sanitario obbligatorio. Lanciatosi a protezione di un medico con cosciente sprezzo del pericolo, veniva egli stesso attinto con un fendente alla nuca, riuscendo, benché ferito, a disarmare e bloccare l’esagitato. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”.
Cossoine – SS, 1° giugno 2024.
- Medaglia d’Argento al Valor Civile al Mar. Pierluigi Tusiano (ora Mar. Ord.) con la seguente motivazione:
“Comandante di Stazione Carabinieri distaccata, nel corso di un servizio di polizia giudiziaria, con esemplare altruismo, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso degli abitanti in un isolato cittadino interessato dall’esplosione causata da una fuga di gas. Nonostante il rischio di ulteriori deflagrazioni, non esitava a introdursi in un’abitazione invasa dal fumo e dalle fiamme, da cui traeva in salvo, trasportandole sulle proprie spalle due anziane disabili. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”.
Casalvecchio di Puglia – FG, 27 aprile 2023.
- le Medaglie di Bronzo al Valore Civile nei confronti di Ten. (ora Cap.) Sossio D’Ambrosio, Mar. Magg. Nicola Della Marca, Brig. (ora Brig. Ca.) Michele Di Matteo, App. (ora App. Sc.) Tommaso Ciervo con la seguente motivazione:
“Comandante/Addetti a Sezione Operativa di Compagnia distaccata, con ferma determinazione e generoso slancio, avuta notizia di una rapina in procinto di essere consumata ai danni di un esercizio commerciale ad opera di quattro malfattori travisati a bordo di furgone, coordinava l’intervento, partecipandovi personalmente. Intercettati i malviventi, incurante della minaccia di uno di essi, che puntava un fucile a canne mozze contro i militari, con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare i malfattori, riuscendo a bloccarli e a trarli in arresto con l’ausilio dei commilitoni, dopo violenta colluttazione. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”.
Marcianise – CE, 14 luglio 2021.
Si è poi proceduto alla consegna del “Premio Annuale” a cinque Comandanti di Stazione ed uno di Nucleo Forestale che si sono particolarmente distinti nell’attività d’istituto, impegnati quotidianamente ad accogliere, ascoltare e soccorrere la comunità:
- Luogotenente Massimiliano Usai, Comandante della Stazione di Torino Borgo S. Salvario (TO);
- Luogotenente Carica Speciale Davide Graziotti, Comandante della Stazione di Stazione di Albignasego (PD);
- Luogotenente Carica Speciale Roberto Orsara, Comandante della Stazione di Pomezia (RM);
- Luogotenente Carica Speciale Giovanni De Rosa, Comandante della Stazione di Bari San Nicola (BA);
- Luogotenente Carica Speciale Corrado Marcì, Comandante della Stazione di Palazzolo Acreide (SR);
- il Maresciallo Capo Lidia Meduri, Comandante del Nucleo Forestale di Cittanova (RC).
Al termine delle premiazioni, dopo il deflusso dei Reparti, è stato eseguito prima lo sfilamento dei cavalli murgesi con carrozze e successivamente lo Storico Carosello Equestre dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la “Carica di Pastrengo” del 1848.
La manifestazione è terminata con gli onori finali alla massima Autorità.
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Nella ricorrenza della festa dell’Arma di Trapani sono stati premiati:
- il Mar. Ca. Vincenzo SIRACUSA, il Brig. Roberto POLIZZI, l’Appuntato Scelto Alessandro CALABRESE ai quali, il Prefetto di Trapani – dott.ssa Daniela Lupo – ha consegnato l’encomio concesso dal Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” con la seguente motivazione:
“Addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale e alla Sezione Operativa di Compagnia operanti in territorio ad alto indice di criminalità, evidenziando lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccato intuito investigativo, offriva determinante contributo ad un’indagine che consentiva di disarticolare un gruppo criminale dedito alla commissione di rapine in abitazione, sequestri di persona e furti aggravati su dispositivi bancomat. L’operazione conclusasi con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di cinque persone, riscuoteva l’unanime plauso dell’opinione pubblica, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione.
- il Luogotenente Carica Speciale Giuseppe CANDELA, Luogotenente Carica Speciale Massimo MONTELEONE, Luogotenente Carica Speciale Baldassare LEONE, Luogotenente Carica Speciale Francesco DI GIROLAMO, Maresciallo Maggiore Vito Antonio MELIA, rispettivamente Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Trapani e Castellamare del Golfo, Comandante del NOR della Compagnia di Mazara del Vallo e delle Sezioni Radiomobile delle Compagnie Carabinieri di Marsala e Alcamo”.
A loro, il Sindaco di Trapani – rag. Giacomo Tranchida – ha consegnato gli apprezzamenti del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e del Comandante Interregionale “Culqualber” per la meritoria attività di contrasto svolta a seguito di numerosi episodi di truffe ai danni di anziani ad opera di sedicenti Carabinieri e Avvocati che, presentatisi presso le abitazioni delle vittime, si erano fatti consegnare somme contanti e monili in oro adducendo finti sinistri stradali causati dai propri familiari. L’attività svolta consentiva di trarre in arresto sei persone (cinque in flagranza di reato e uno a seguito di misura cautelare) e denunciare all’Autorità Giudiziaria altre tredici persone. Nel contesto dell’attività venivano recuperati e restituiti ai legittimi proprietari circa 50.000 € provento dell’illecita attività.
- il Col. Giovanni BASILE e al Mag. Giuseppe SCOTTO DI TELLA, rispettivamente Comandante del Nucleo Investigativo e della Compagna di Trapani.
A loro, il Procuratore della Repubblica di Trapani – dott. Gabriele Paci – ha consegnato gli apprezzamenti del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” e del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” per l’impegno e la professionalità dimostrata in una attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto in flagranza di reato sei persone e sequestrare 3,6 kg di cocaina, 2 pistole semiautomatiche con matricola abrasa e 100.000 € in contanti, quale provento dell’attività di spaccio di stupefacenti.
- il Cap. Alfonso CAFARELLA, Comandante della Compagnia Carabinieri di Marsala, a cui il Procuratore della Repubblica di Marsala – dott. Fernando Asaro – ha consegnato gli gli apprezzamenti del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” e del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia per l’impegno e la professionalità dimostrata in una attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto in flagranza di reato due persone per detenzione di sostanze stupefacenti e di due fucili con matricola abrasa.
- il Ten. Col. Giovanni BASILE, il Cap. Giovanni MANTOVANI e il Luogotenente Domenico RIGILLO rispettivamente Comandante del Nucleo Investigativo, della Compagnia di Castelvetrano e addetto al Nucleo Investigativo.
A loro, il Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – dott.ssa Annamaria Picozzi – ha consegnato gli apprezzamenti del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” e del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” per l’impegno e la professionalità dimostrata in una attività di d’indagine che, grazie ai gravi indizi raccolti circa la convergenza di illeciti interessi di esponenti apicali della famiglia mafiosa di Partanna e imprenditori locali per il controllo delle attività economiche del territorio, si concludeva con l’emissione di una ordinanza di misura cautelare nei confronti di cinque persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, detenzione e porto abusivo di armi, tentata estorsione e favoreggiamento personale.
- il Luogotenente Carica Speciale Massimo MONTELEONE, Comandante della Stazione di Castellamare del Golfo, a cui il Comandante Provinciale Carabinieri di Trapani – Col. Mauro Carrozzo ha consegnato gli apprezzamenti del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” e del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” per l’impegno e la professionalità dimostrata in una attività di polizia giudiziaria che sfociava con l’emissione di misure cautelari nei confronti di due persone e il deferimento di altre quattro per i reati di estorsione, truffa, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti e riciclaggio in ordine ai gravi indizi emersi nella commissione di episodi di sextorsion, truffe con la tecnica di love scam, nonché il reimpiego del denaro indebitamente ricevuto in investimenti in criptovalute.
IL DISCORSO
Eccellenza il Prefetto, Sindaco di Trapani, Autorità civili e militari, gentili ospiti, donne e uomini dell’Arma, sono onorato di rappresentare per la mia prima volta, in occasione del nostro 211° annuale di fondazione, i Carabinieri della provincia di Trapani e ringrazio tutti per la vicinanza dimostrata con la vostra presenza.
Grazie anche a tutti i Comuni ed i loro Sindaci che hanno voluto partecipare con i loro gonfaloni a questa giornata di festa, a testimonianza della prossimità dell’Arma dei Carabinieri al Cittadino ed al territorio.
Un fraterno saluto rivolgo all’Associazione Nazionale Carabinieri e ai rappresentanti delle altre Associazioni, sempre presenti e pronti a condividere i momenti più significativi della nostra Istituzione.
Un saluto ai rappresentanti delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari con i quali curiamo il benessere del nostro personale.
L’Arma dei Carabinieri nasce nel 1814 come Corpo dei Carabinieri Reali, espressione – già allora – della nostra militarità, elemento fondamentale della nostra Istituzione, attorno al quale si sono sviluppate, prima nella fedeltà al Re e poi nella fedeltà alla nostra amata Repubblica, le competenze professionali di una forza di polizia unica al mondo, presente in ogni piccolo centro urbano della nostra bellissima Italia. Non solo la nostra struttura territoriale, che consente ad ogni cittadino di poter avere un riferimento dello Stato sicuro e affidabile, ma anche i reparti di specialità, per la sanità, la tutela dell’agroalimentare, la tutela dei lavoratori, del patrimonio artistico, la falsificazione monetaria e le cripto valute, dell’ambiente (siamo la polizia dell’ambiente più grande d’Europa dopo l’accorpamento dei forestali nel 2017), senza mai dimenticare i risultati dell’azione contro le organizzazioni criminali ed il terrorismo, ed il supporto dell’organizzazione mobile nei servizi di Ordine Pubblico, a cui l’Arma, anche su questo territorio da un contributo fondamentale, e la nostra capacità di proiezione all’estero con la partecipazione anche dell’Arma insieme alle altre forze armate nei diversi teatri internazionali.
Una professionalità totale che si sviluppa su più livelli, dal centro alla periferia, e che qui a Trapani si manifesta con l’umiltà ed il coraggio, nel lavoro quotidiano, di più di 700 Carabinieri dediti alla sicurezza.
Ma noi siamo l’Arma del silenzio, non cerchiamo pubblicità, noi, semplicemente, ci siamo, non dobbiamo giustificare la nostra esistenza: si chiama cultura dell’essere, che prevale su quella dell’apparire, o del pavone per come diceva il nostro caro Papa Francesco (e ringrazio il vicario del vescovo di Trapani, don Genovesi, per la sua presenza qui in mezzo a noi).
Ma, per venire incontro alle istanze del Cittadino è necessario mettere in campo un serio programma di prevenzione e repressione, aspetti complementari della tutela della legalità e di un sistema di sicurezza integrata con tutte le forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco (ciao Nino), Capitaneria di Porto (un saluto a Guglielmo), Forze Armate (un abbraccio a Daniele, il mio comandante di presidio militare), senza dimenticare il lavoro difficile della Polizia Penitenziaria e quotidiano delle Polizie locali.
Dottrina che trova la sua espressione strategica:
in funzione preventiva, al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto… dal nostro Prefetto dottoressa Daniela Lupo che, grazie alla sua grande capacità di lettura dei fenomeni sociali umani e criminali, è guida illuminata per un’azione mirata alla cura del territorio dell’intera provincia e delle comunità che ne fanno parte;
ma anche sotto il punto di vista repressivo, attraverso la preziosa opera di coordinamento svolta dalle Procure della Repubblica di Trapani e di Marsala dirette dal dottor Daniele Paci e dal dottor Fernando Asaro.
Beh, sotto questi due solidi punti di riferimento dello Stato sul territorio, la Prefettura e l’Autorità Giudiziaria, agisce una sinergica azione attuata con le altre Forze di Polizia ed ispirata ad un leale e sincero spirito di collaborazione – per la quale devo ringraziare su tutti il Questore il dott. Giuseppe Peritore e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza il Colonnello Costantino la Vecchia – nel condiviso intento di garantire alle nostre comunità una convivenza quanto più possibile sicura. I livelli di sicurezza su questo territorio, aldilà delle statistiche, sono davvero alti, nonostante le continue sfide che le congiunture sociali ed internazionali ci pongono.
Lasciatemi allora raccontare solo pochi numeri che danno l’indicazione della tensione operativa dei Carabinieri di Trapani: nel 2024, l’Arma di Trapani, con le sue 5 Compagnie e 31 Stazioni, ha risposto a circa 25.000 richieste di intervento giunte sul numero unico di emergenza 112, svolto più di 12.000 servizi preventivi sul territorio a favore della cittadinanza, arrestate 276 persone e denunciate 2.907, e non mi dilungo su altre statistiche per non annoiare. Mi preme solo evidenziare che nella sola attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, nel 2024, abbiamo arrestato in flagranza di reato 62 persone e sequestrato oltre 58 kg di hashish, 10 kg di marijuana e 9 kg di cocaina, un fiume di denaro illecito che serve a finanziare le casse della criminalità.
Ed è quindi sempre alta l’attenzione nei confronti della criminalità organizzata, che anche dopo l’arresto del suo vertice, rimane una bestia da monitorare senza consentirle di prendere respiro. Per questo ringrazio vivamente l’azione incessante della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, qui oggi rappresentata dal Procuratore Aggiunto dottoressa Annamaria Picozzi, con la quale le nostre unità investigative continuano a tessere una rete strategica di contrasto sul territorio.
Infine voglio ringraziare la stampa, per il lavoro svolto, nella consapevolezza che, in un regime democratico, l’attenzione dell’opinione pubblica al nostro operato è fondamentale, necessaria e di stimolo per dare sempre risposte adeguate alle esigenze di sicurezza dei cittadini.
In ultimo, ma non per ultimi, gli studenti del liceo artistico Michelangelo Buonarroti di Trapani che hanno realizzato il pannello grafico collocato all’ingresso della casina delle palme e gli elaborati in arte figurativa che vedete esposti all’interno e che ritraggono il carabiniere impegnato nelle attività sociali. Dopo di me uno studente racconterà la sua opera. E poi saluto i ragazzi dell’istituto Comprensivo Maria Montessori di Alcamo, qui con noi vestiti da Carabiniere.
L’Arma è sempre in mezzo alla gente, e la gente insieme all’Arma.
Concludo… oggi ricordiamo il 110° anniversario della battaglia del Podgora, dove nel 1915, nel corso della prima Guerra mondiale molti Carabinieri insieme a genieri e minatori dell’Esercito persero la vita per conquistare il monte Podgora appunto, nel goriziano, ritenuto strategico per fermare l’avanzata dei nemici. Speriamo nel prossimo futuro di non dover ripetere questi scenari.
Con il loro sacrificio vogliamo ricordare tutti i Carabinieri, di tutti i tempi, deceduti in servizio per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni.
Carabinieri di Trapani, grazie per il vostro lavoro quotidiano!
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