Chiamato dalla redazione, Roberto Fiorentino, Ispettore delle Riserve Naturali del Libero Consorzio Comunale di Trapani, lo stesso ha manifestato grande rammarico per il ritrovamento dell’animale morto. Ritiene , infatti che qualcuno abbia abbandonato il rettile, dopo essersi stancato di tenerlo in casa. Purtroppo ciò accade spesso, soprattutto per le Trachemys americane, che comprate piccoline nelle fiere o nei negozi di animali, diventando grandi in poco tempo, diventano , pure poco gradite in casa. Gravissimo errore è quello di abbandonale in ambienti palustri, credendo di operare bene. In realtà l’atto è gravissimo, in quanto è pregiudiziale per l’ambiente nostrano. Da un altro punto divista, giova, però considerare che il rinvenimento di una Emys siciliana, fa sperare ancora in un possibile recupero degli habitats autoctoni, in cui la biodiversità ha subito attacchi violentissimi negli ultimi decenni. Il fatto, poi, che i luoghi si trovino nei pressi di Triscina , costituisce forse un segnale di resurrezione. C’è forse da dire che le Istituzioni, abbiano peccato nella comunicazione. Tutta quella fascia costiera che da Porto Palo di Menfi, giunge al Faro di Torretta Granitola è un’area di grande pregio naturalistico, un Sito Natura 2000, sotto la protezione europea. La natura si era prodigata di dare le dovute risorse di sviluppo, ma l’Uomo non le ha degnate della propria considerazione, trascurando gli esiti di una vantaggiosa economia, equilibrata per tutto il territorio.