Sarà Roberto Ajamo il protagonista del secondo incontro della Rassegna letteraria “LibriAmoCi – Incontro con l’Autore” organizzata dall’Istituto Superiore ‘Florio’ di Erice in collaborazione con la Libreria Galli Ubik-Erice, giunta alla decima stagione e proposta per questa edizione solo come appuntamento pomeridiano nei locali della Libreria.
L’appuntamento è in programma alle ore 18: Alajmo presenterà “Il piano inclinato”, l’avventura crudele di Ousma, il suo viaggio dal Mali, attraverso svariate insidie, verso la sua nuova vita, in Sicilia, che oscilla tra l’euforia dei sogni e lo sconforto della realtà, mentre una forza lo spinge sempre oltre, sul piano inclinato del caso e della fatalità. In questo romanzo Roberto Alajmo conferma il suo talento nel trattare la tragedia come commedia e la commedia come tragedia. Il suo Ousma è un protagonista che si sottrae agli stereotipi opposti che riguardano i migranti, dipinti sempre come vittime o come delinquenti. C’è una forza che spinge Ousma e quelli come lui sempre oltre, sul piano inclinato del caso e della fatalità.
“Accogliamo Roberto Alajmo con grande affetto – dice la Dirigente Scolastica, Pina Mandina – consapevoli che ormai, giunti alla 10^ edizione, la nostra Rassegna segna un traguardo importante sia nella programmazione didattica, che nell’approfondimento dei docenti per la loro formazione continua. Pratichiamo da anni e divulghiamo la lettura come piacere, e il piacere della lettura, concentrandoci sullo scambio delle prospettive tra chi scrive e chi legge il testo, ospitando autori di spessore, cari amici della nostra scuola e della Libreria”.
“Accogliamo Roberto Alajmo con grande affetto – dice la Dirigente Scolastica, Pina Mandina – consapevoli che ormai, giunti alla 10^ edizione, la nostra Rassegna segna un traguardo importante sia nella programmazione didattica, che nell’approfondimento dei docenti per la loro formazione continua. Pratichiamo da anni e divulghiamo la lettura come piacere, e il piacere della lettura, concentrandoci sullo scambio delle prospettive tra chi scrive e chi legge il testo, ospitando autori di spessore, cari amici della nostra scuola e della Libreria”.