Si allarga l’inchiesta sui ritardi nella refertazione degli esami istologici all’Asp di Trapani: la Procura ha notificato 19 avvisi di garanzia a medici, tecnici di laboratorio e infermieri. Le accuse vanno dall’omissione di atti d’ufficio fino all’omicidio colposo aggravato. Coinvolti i reparti di Anatomia patologica degli ospedali di Trapani e Castelvetrano, dove – secondo i NAS di Palermo – si sarebbero verificati ritardi sistemici e ripetuti.
I pubblici ministeri Sara Morri e Antonella Trainito hanno anche richiesto l’incidente probatorio per sette pazienti oncologici, due dei quali sono già morti. L’indagine, avviata nel 2023, nasce dalle denunce di familiari e pazienti, tra cui Francesco Coddretto (deceduto il 6 maggio) e i mazaresi Maria Cristina Gallo e Gaetano Costanzo.
Tra i casi emblematici, quello di un uomo operato ad aprile 2024: il referto, che diagnosticava un adenocarcinoma al IV stadio, è arrivato solo a settembre. Il paziente è deceduto pochi mesi dopo, senza aver potuto iniziare terapie efficaci.
In totale, sarebbero oltre 3.300 gli esami istologici refertati con grave ritardo. Almeno 352 tumori, secondo l’accusa, non sarebbero stati individuati in tempo utile.
Gli indagati includono 8 medici, 8 tecnici di laboratorio, 3 infermieri e un assistente tecnico e sono: i medici Domenico Messina, Laura Miceli, Giancarlo Pompei, Giovanni Spanò, Maria Paola Ternullo, Noemi La Francesca, Luisa Arvigo, Roberto David; i tecnici di laboratorio Paolo Di Nino, Ignazio Mauceri, Antonella Mistretta, Catia Di Bernardo, Aurelia Ievolella, Giorgia Alongi, Maria Cristina Schifano; gli infermieri Calogero Bellacomo, Marilena Errante Parrino, Rosaria Maria Pia Incandela; e l’assistente tecnico Gianpiero Accardo.
Al momento non iscritto nel registro degli indagati ma menzionato nell’atto, l’ex manager Ferdinando Croce.
L’Asp di Trapani e l’Assessorato regionale alla Salute risultano parti offese e potrebbero costituirsi parte civile. Il caso mette nuovamente sotto accusa il sistema sanitario regionale, sollevando interrogativi sulla gestione, i controlli e la tutela dei pazienti in Sicilia.