Non c’è ancora il nome per l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, delega che fu del compianto, prof. Sebastiano Tusa, e che dopo la sua tragica morte Musumeci ha tenuto per sé. Dalle dichiarazione fatte dallo stesso Presidente, alcuni giorni fa, spetterà alla Lega di Matteo Salvini che così entrerà ufficialmente in giunta. I nomi sul tavolo del nuovo assessore, che sarà scelto dal segretario leghista Candiani, possiamo limitarli a 3: Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo, un Comune del messinese di tremila abitanti. Alberto Samonà, giornalista palermitano di 48 anni, oggi direttore de Il Sicilia e il deputato leghista a Sala d’Ercole, lo sciclitano Orazio Ragusa, anche se le quotazioni su quest ultimo nome sono in discesa.
Da questi tre nomi probabilmente uscirà quello del prossimo assessore ai Beni Culturali della Giunta Musumeci.