La Sicilia sarà “zona rossa” dalla mezzanotte tra oggi sabato e domani domenica 17 gennaio, per due settimane (fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive:
– È vietato ogni spostamento salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
– Non sono consentite visite a casa di parenti o amici, anche all’interno del proprio comune.
– Per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, gli spostamenti sono consentiti per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
– Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del DPCM.
– Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
– Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
– Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie.
– Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
– Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3, bar senza cucina e 47.25, Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati, l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.
– Restano aperti Barbieri, parrucchieri, lavanderie e pompe funebri.
– Sono sospese le altre attività inerenti servizi alla persona.
– È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
– È altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale, solo all’interno del territorio comunale.
– Svolgimento in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l’infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
– Le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza per seconda e terza media, oltre che per le scuole superiori.
– Sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.
– I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.
– Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi.
Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana m. 10 del 26 gennaio 2021
“Se fra due settimane i dati non ci dovessero convincere, stabiliremo misure maggiormente restrittive e chiuderò anche le scuole primarie e le prime classi della media. E questo nessuno potrà impedircelo.
Allo stato non sono le scuole il focolaio però se il dato non cala tutto quello che sarà necessario sarà fatto”. Lo annuncia il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in conferenza stampa a Catania.
Questo il link della Conferenza Stampa del Presidente Musumeci: https://www.facebook.com/2050353221878553/videos/2882239432010140/