(ANSA) – PALERMO, 24 NOV – “Possiamo dirlo senza timore di sbagliare, se non avessimo premuto l’acceleratore per l’istituzione delle Zone economiche speciali in Sicilia oggi saremmo a commiserarci per essere stati tagliati fuori dalla dote di 630 milioni che il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza destina alle Zes del Sud. Grazie al lavoro fatto dal governo Musumeci non e’ andata cosi'”. Lo afferma l’assessore
regionale alle Attivita’ produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano, commentando l’imminente arrivo del decreto che rendera’ operativa la disponibilita’ delle risorse del Pnrr assegnate alle otto Zes meridionali (Abruzzo, Calabria, Campania, Ionica interregionale Puglia-Basilicata, Adriatica interregionale Puglia-Molise, Sicilia Orientale e Occidentale).
“Il decreto di riparto – spiega – assegna 56,8 milioni alla Zes Sicilia occidentale e 54,2 a quella della Sicilia orientale che serviranno per realizzare le infrastrutture necessarie a collegare le aree delle Zes alla Rete nazionale dei trasporti e con essa alle Reti transeuropee”. Per la Zes Sicilia orientale sono pronti a partire gli interventi di accessibilita’ ai porti di Riposto, Sant’ Agata di Militello e Gela, e per il porto di
Augusta; mentre per la Sicilia occidentale verra’ potenziato il collegamento tra il porto e l’ area industriale di Trapani mentre per il porto di Termini Imerese sono previsti interventi per il miglioramento della logistica. “Certamente adesso non ci crogioleremo nella nostra lungimiranza sulle Zes – continuale – adesso serve correre per realizzare entro il 2026 gli interventi previsti. In questo contesto e’ piu’ che mai indispensabile la nomina dei Commissari per le due Zes siciliane sui quali pero’ il ministro Carfagna ci ha rassicurato sulla definizione in breve tempo della procedura”. Il decreto del ministero delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibili di concerto con il ministero per il Sud che assegna le risorse alle Zes siciliane arrivera’ il 2 dicembre sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni ed e’ uno degli obiettivi del Pnrr che il governo deve raggiungere entro il 31 dicembre. (ANSA).