Le congratulazioni dell’Ugl al Governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per il prestigioso incarico di nuovo presidente della Commissione intermediterranea d’Europa.
E’ quanto dichiara Giuseppe Messina, Segretario Ugl Sicilia.
La notizia dell’elezione, nel pomeriggio di oggi, in seno all’assemblea che riunisce una cinquantina di regioni di dieci diversi Paesi: Cipro, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Portogallo, Marocco e Tunisia – aggiunge – rappresenta una iniezione di fiducia per tutta la pesca siciliana in sofferenza da troppi decenni per una devastante crisi strutturale aggravata dalla contingente emergenza epidemiologica che, per via delle norme stringenti, ne ha ridotto al lumicino guadagni ed attività lungo la filiera ittica.
In una nota l’Ugl – precisa Messina – auspica che la presidenza della Commissione sia l’inizio di una nuova fase della politica nel Mediterraneo più attenta e condivisa e rinnova al Presidente Musumeci la richiesta di autorevole intervento, anche nella veste istituzionale di rappresentante UE, per mediare, come primo atto da presidente della Commissione intermediterranea, la delicata vicenda legata al rilascio dei 18 pescatori, trattenuti in Libia dal primo settembre 2020 unitamente ai MM/PP Medinea e Artemide.
L’Ugl, consapevole che la cosiddetta “guerra del pesce” danneggia le marinerie siciliane e l’economia intorno alla filiera ittica siciliana da oltre mezzo secolo, chiede al Presidente Musumeci – afferma il Segretario regionale dell’Ugl – di promuovere l’istituzione di un Tavolo permanente con l’obiettivo di pervenire ad un accordo comune nel Mar Mediterraneo per l’utilizzazione intelligente e condivisa delle Zone Economiche Esclusive adiacenti alle acque territoriali da concordate con i paesi rivieraschi per un sicuro accesso alle acque ai fini della pesca professionale nel rispetto dell’ambiente e delle regole di conservazione e riproduzione delle risorse ittiche.
L’Ugl – conclude Messina – sollecita un incontro al Governatore siciliano per individuare strumenti economici e sociali di sostegno ai pescatori ed alle imprese di pesca anche in forma cooperativa e autonoma a partire dallo sblocco dei 30 milioni del Fondo di solidarietà della pesca di cui all’art.39 della legge regionale n.9/2019 per superare il terribile momento di crisi pandemica, ma anche per avviare un confronto finalizzato a condividere iniziative volte alla stabilizzazione del Canale di Sicilia attraverso un accordo comune per l’accesso alle acque.
UGL CHIEDE INTERVENTO MEDIATIVO PER IMMEDIATO RILASCIO 18 PESCATORI E MOTOPESCA MEDINEA E ANTARTIDE