Al Consiglio comunale, all’Amministrazione
nell’imminenza della discussione sul Piano Triennale delle Opere pubbliche vogliamo condividere alcune riflessioni e sottoporre al sindaco e al consiglio comunale spunti di discussione. La cronaca di questa estate ha mostrato la condizione drammatica della “siccità” in Sicilia; non è questo il luogo per dibattere di un tema con tante sfaccettature, ma di una cosa ci siamo tutti resi conto: l’acqua si perde, l’acqua si vende e si compra perchè le infrastrutture sono inadeguate a garantire a tutti il diritto all’acqua. Nel futuro piano triennale vorremmo vedere un impegno deciso per l’efficientamento delle reti e dei pozzi prima che anche per Mazara sia troppo tardi.
A questo tema si lega una riflessione sulla possibilità di recuperare le acque reflue per un uso razionale in agricoltura, pratica che in molte zone del Paese sta diventando realtà e che contribuirebbe al risparmio dell’acqua potabile per usi civili. Chiediamo che anche su questo si ponga attenzione.
Nel Piano triennale attuale leggiamo di un progetto di alloggio sociale da realizzarsi in via Lorenzo il Magnifico, ottimo progetto che ci rimanda ad una riflessione, amara, sulla condizione abitativa e sociale dei quartieri di Mazara Due e via Potenza. Auspichiamo che questa Amministrazione riconfermata dai mazaresi alla guida della città sappia affrontare con coraggio e determinazione il problema e ricercare con forza una soluzione degna del vivere civile.
Al tema dell’abitare si collega un quesito: stante che molte parti della città, costruite abusivamente, in forza di legge sono state “sanate”, ci chiediamo come sia possibile che ancora non vengano servite da quelle opere di urbanizzazione primaria per le quali si sono pagate, in sanatoria, le somme dovute.
Sempre nell’attuale piano triennale leggiamo di interventi di eco efficientamento riguardanti alcuni edifici scolastici; proponiamo che il piano venga esteso, oltre che a tutti gli edifici scolastici, anche a tutti immobili di proprietà del Comune.
Un’ultima riflessione, che potrebbe non interessare strettamente il Piano Triennale, ma interessa la Città, è da farsi sulla pratica sempre più visibile dell’abbandono dei rifiuti con conseguente creazione di discariche non più soltanto marginali rispetto all’abitato urbano, ma ormai in pieno centro abitato.
Auspichiamo che i progetti da inserire nel Piano siano volti a migliorare strutturalmente la nostra città e non siano pensati soltanto come abbellimento.
Partito di Sinistra Italiana, circolo Pio La Torre di Mazara