Nella mattinata di ieri gli uomini della Guardia Costiera di Pantelleria, in collaborazione con l’Associazione Mare Vivo, rappresentata dal suo Direttore Generale Carmen Di Penta, ed Ecotyre, hanno portato a termine un’importante attività di pulizia dei fondali del porto nuovo.
In particolare, l’Ufficio Circondariale marittimo, intervenuto con i propri militari, ha coordinato l’intervento dei subacquei dei locali centri diving che in poco più di 3 ore hanno riportato in superficie circa 100 pneumatici, motori fuoribordo e rifiuti di vario genere che giacevano, da anni, sul fondale marino.
I rifiuti recuperati saranno destinati allo smaltimento a cura di ditta specializzata, sulla base di un accordo siglato tra Mare Vivo e Comune di Pantelleria.
L’inquinamento dei fondali portuali, causato dalla presenza del materiale recuperato, è riconducibile all’incuria ed alla scarsa sensibilità ambientale di taluni proprietari di unità navali che, nonostante i divieti imposti dalle ordinanze locali, hanno utilizzato, per poi abbandonarli in mare, pneumatici usurati in sostituzione dei classici parabordi.
La Guardia Costiera, nell’assicurare una intensificazione dei controlli di settore, torna a sensibilizzare tutti gli utenti del mare ad un comportamento maggiormente responsabile a salvaguardia dell’ambiente marino e costiero.
comunicato stampa